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LIVE Ciclismo, Mondiali 2022 in DIRETTA: Remco Evenepoel domina in solitaria, Rota sfiora la medaglia. 5° Trentin

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DOVE SI DISPUTERANNO I MONDIALI 2023? SI CORRE AD AGOSTO! PERCORSO E ALTIMETRIA

UN BUON MONDIALE PER L’ITALIA: ROTA HA SFIORATO LA MEDAGLIA, TRENTIN E BETTIOL IN TOP-10

L’UNICO RIMPIANTO DELL’ITALIA AI MONDIALI

IL CALENDARIO DELLE PROSSIME GARE

DANIELE BENNATI: “BILANCIO POSITIVO, POTEVAMO VINCERE DUE MEDAGLIE”

MATTEO TRENTIN: “IL 5° POSTO MI RODE, BETTIOL SAREBBE STATO BENE CON EVENEPOEL”

LORENZO ROTA: “PECCATO PER IL PIAZZAMENTO, EVENEPOEL INCONTENIBILE”

ALBERTO BETTIOL: “ABBIAMO SEGUITO LA TATTICA”

WOUT VAN AERT: “NON CREDEVO CHE LA VOLATA VALESSE LE MEDAGLIE”

PASCAL EENKHOORN: “NON SO COSA SIA SUCCESSO A VAN DER POEL”

NICOLA CONCI: “NULLA DA RIMPROVERARCI”

IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI CICLISMO

L’ALBO D’ORO DEI MONDIALI DI CICLISMO

IL MONTEPREMI DI REMCO EVENEPOEL

VIDEO HIGHLIGHTS MONDIALI CICLISMO

8.56 Si chiude qui la DIRETTA LIVE del Mondiale di ciclismo di scena a Wollongong. Una lunga nottata, una lunga settimana, chiusa con il trionfo di Remco Evenepoel. Grazie per averci seguito e buon proseguimento di giornata!

8.54 “Non si può paragonare al successo da junior, questa è una corsa più lunga. Stagione lunghissima, impressionante finirla così, avevo le gambe giuste. Ho capito subito di essere più forte di Lutsenko, quindi sono partito. Nell’ultima salita le gambe stavano esplodendo, mi hanno detto che il vantaggio stava continuando a crescere, volevo vincere la maglia e non perdere nemmeno un secondo. Abbiamo corso come squadra, sapevamo che i piani per Wout erano diversi, io ho colto la mia chance partendo da lontano. Ce lo siamo meritato. Incredibile indossare la maglia, purtroppo l’anno prossimo il Mondiale sarà ad agosto e avrò un mese in meno per vestirla. Ho vinto una Monumento, un Grande Giro e un Mondiale, una stagione indimenticabile” le prime parole da campione del mondo di Remco Evenepoel.

8.51 Alla fine l’Italia ha corso bene ed è stata protagonista quest’oggi. Prima Battistella nelle fasi iniziali, poi Lorenzo Rota tra gli inseguitori più attivi di Evenepoel. Peccato per quell’ultimo chilometro, la medaglia non era un miraggio… l’assenza delle radioline si è fatta sentire.

8.49 La top 10 del Mondiale di Wollongong, stravinto da Remco Evenepoel:

1 EVENEPOEL Remco Belgium 600 350 6:16:08
2 LAPORTE Christophe France 475 260 2:21
3 MATTHEWS Michael Australia 400 190 ,,
4 VAN AERT Wout Belgium 325 150 ,,
5 TRENTIN Matteo Italy 275 130 ,,
6 KRISTOFF Alexander Norway 225 110 ,,
7 SAGAN Peter Slovakia 175 100 ,,
8 BETTIOL Alberto Italy 150 90 ,,
9 HAYTER Ethan Great Britain 125 80 ,,
10 SKJELMOSE JENSEN Mattias Denmark 100 70 ,,

8.48 Occasione buttata, non solo per Lorenzo Rota, ma anche per gli altri contrattaccanti, che si sono guardati in faccia negli ultimi 1000 metri e hanno subito il rientro di parte del gruppo.

8.46 Rientra addirittura il gruppo Van Aert! Volatina con Christophe Laporte secondo e Michael Matthews terzo, avanti a Wout van Aert e a Matteo Trentin, quinto e migliore degli italiani.

8.45 Rientra Tratnik e scatta! Una gestione ASSURDA da parte dei quattro inseguitori!

8.44 Dietro intanto Rota, Schmid, Skjelmose e Lutsenko all’ultimo chilometro, ma erano immobili! Torna da dietro Eenkhoorn che scatta e rilancia!

8.43 Dito indice sulla bocca, a indicare: ‘Zitti tutti’, per tutte le critiche che ha ricevuto in questi anni. Dopo la Vuelta, anche il Mondiale!

8.42 REMCO EVENEPOEEEEEELLLL!!!! CHE VITTORIA!!! IL MONDIALE DI WOLLONGONG È SUO!!!

8.41 FLAMME ROUGE, ULTIMO CHILOMETRO! Ultime fatiche per Evenepoel, ha fatto praticamente un altro sport rispetto agli altri!

8.40 ULTIMI DUE CHILOMETRI per Remco Evenepoel, che ha ormai 1’40” sui suoi più diretti inseguitori: IMPRESSIONANTE.

8.38 Ripreso Lutsenko! In quattro si giocano i rimanenti posti sul podio: Aleksey Lutsenko, Mauro Schmid, Mattias Skjelmose Jensen ed il nostro Lorenzo Rota. Perché quello centrale è appannaggio di Remco Evenepoel!

8.37 Mentre intanto Remco Evenepoel è a 5 chilometri dal traguardo!

8.36 Una decina di secondi da recuperare su Lutsenko per Rota, Skjelmose Jensen e Schmid.

8.35 Attenzione perché parte Rota! Si sfila da dosso Eenkhoorn e prova a dire la sua per riprendere Lutsenko!

8.33 Torniamo su Evenepoel che continua a fare il vuoto! 1’20” su Lutsenko, che si sta difendendo con le unghie e con i denti per l’argento!

8.30 Parlando in ottica podio, nel quartetto Rota il favorito può essere l’olandese Eenkhoorn. Ma ormai vedono Lutsenko sul finale di Dumfries Avenue!

8.28 ULTIMI 10 CHILOMETRI!

8.26 Lutsenko non è lontanissimo: andandolo a prendere, Rota potrebbe giocarsi addirittura un argento mondiale. Il kazako al momento resiste.

8.24 Evenepoel ha, a 13 chilometri dal traguardo, un minuto sul kazako Alekey Lutsenko e 1’16” su Lorenzo Rota, Mauro Schmid, Pascal Eenkhoorn e Mattias Skjelmose.

8.22 Il gruppo principale con Van Aert e Pogacar è invece a 2’20” da Evenepoel. Le facce sono quelle di chi non ci crede nemmeno un po’.

8.21 Poco dietro, ad 1’10”, il gruppetto di Lorenzo Rota.

8.20 C’è ancora Alexey Lutsenko, che passa al secondo posto a 46” da Evenepoel.

8.19 ULTIMO GIRO PER REMCO EVENEPOEL! Mancano 17 chilometri!

8.17 Rota, Eenkhoorn, Jensen e Schmid hanno una quindicina di secondi sugli altri attaccanti, comandai da Romain Bardet.

8.15 Rilancia ancora l’andatura Evenepoel, che non mostra mezzo segno di cedimento. Siamo sulle sue distanze ormai, non vediamo come il Mondiale possa sfuggirgli di mano.

8.13 Dietro scatta invece Van Aert, e alla sua ruota chi c’è? Alberto Bettiol! Che peccato, l’azzurro aveva una condizione invidiabile.

8.11 HA FATTO IL VUOTO EVENEPOEL! Ha un minuto di vantaggio su Lutsenko che non si vede più. E ci sono belle prospettive anche per Rota, che potrebbe giocarsi un argento!

8.10 Ora rimangono per lui 25 chilometri praticamente a cronometro, per poi indossare la maglia iridata. Che gamba, che condizione!

8.09 E infatti Lutsenko scoppia sulle primissime rampe del Mount Pleasant! Evenepoel nemmeno se ne era accorto: si volta indietro, si accorge di essere da solo e vola via!

8.07 Continuano a guadagnare Evenepoel e Lutsenko, che hanno 25” su Rota, Eenkhorn, Skjelmose e Schmid. Il kazako però sembra un po’ alle corde…

8.06 Nel gruppone ci sono Olanda e Gran Bretagna a tirare. Un po’ tardi per ricucire lo strappo.

8.05 Gli altri attaccanti sono invece a 35” di ritardo. 2’30” per il gruppo Pogacar-Van Aert.

8.03 A Rota e Schmid si agganciano Skjelmose ed Eenkhorn, quartetto all’inseguimento del duo Evenepoel-Lutsenko, sono 15” di ritardo per loro.

8.02 Rota e Schmid non hanno però il passo di Evenepoel e Lutsenko. 30 chilometri al traguardo!

8.01 E attenzione, perché ci sono due corridori che si sono sganciati per riprendere Evenepoel e Lutsenko: si tratta di Mauro Schmid e del nostro Lorenzo Rota!

7.59 Mancano DUE GIRI all’arrivo, ed Evenepoel e Lutsenko hanno un’ottantina di metri di vantaggio! Gruppo che transita a due minuti sul traguardo.

7.58 EVENEPOEL! ANCORA! Scatto del belga vicino al traguardo, gli si mette alle spalle Lutsenko e i due provano ad avvantaggiarsi! Battistella si spende in prima persona per riagganciare i due!

7.57 Altro tentativo di rilancio: Sivakov, Eenkhorn, Schmidt e Battistella provano ad avvantaggiarsi, ma senza successo.

7.56 E infatti ta tornando ad aumentare il margine del gruppo Evenepoel, ora a 1’40”.

7.53 Intanto avanti scatta Alexey Lutsenko (Kazakistan), che rilancia l’azione del gruppo di testa. Dietro la reazione sembra essersi già sopita, anche perché non c’è una Nazionale che vuole prendersi la responsabilità dell’inseguimento.

7.51 Il gruppo Evenepoel si è praticamente fermato. Forse perché sono a conoscenza delle potenzialità del belga, che come stanno le cose è nettamente favorito per l’iride.

7.50 Il gruppo Pogacar-Van Aert non sembra tagliato completamente fuori. Da notare anche come Alberto Bettiol ha reagito agli scatti: potrebbe essere in una giornata simile a quella in cui vinse il Giro delle Fiandre…

7.48 E dietro invece scatta Tadej Pogacar! Rilancia però Valentin Madouas, ci sono anche Girmay ed Alberto Bettiol. Con questo scatto il gruppo ha recuperato una trentina di secondi.

7.47 Finisce il lavoro di Serry, di nuovo lo strappo di Mount Pleasant per i battistrada.

7.46 Il gruppo Van Aert-Pogacar sta andando a riprendere Nairo Quintana (Colombia), staccatosi sulla salita precedente al Mount Pleasant.

7.45 Siamo sul tratto di Dumfries Avenue, a meno di 44 chilometri dal traguardo.

7.42 La composizione del gruppo principale: Remco Evenepoel, Pieter Serry, Quentin Hermans (Belgio), Nicola Conci, Samuele Battistella e Lorenzo Rota (Italia), Pavel Sivakov, Quentin Pacher, Romain Bardet (Francia), Nickolas Zuckowsky (Canada), Pascal Eenkhorn (Olanda), Kevin Geniets (Lussemburgo), Jai Hindley (Australia), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Nelon Powless, Scott McGill (USA), Mauro Schmidt, Simon Pellaud (Svizzera), Matthias Skjelmose (Danimarca), Ben Tulett (Gran Bretagna), Rasmus Tiller (Norvegia), Jan Tratnik (Slovenia), Emils Liepins (Lettonia), Jaka Primozic (Slovenia).

7.39 Gruppo di testa composto al momento da 25 elementi, tra cui spicca Remco Evenepoel.

7.37 50 chilometri alla fine di questo scoppiettante Mondiale!

7.34 Il gruppo Evenepoel è sul traguardo, rientrato anche Samuele Battistella. TRE GIRI AL TRAGUARDO!

7.32 E intanto si dilata il ritardo del gruppo principale, che tocca ora i due minuti! Praticamente tagliati fuori Pogacar e Van Aert!

7.30 Non si vede nel gruppone Samuele Battistella, che deve aver pagato lo scatto di Evenepoel.

7.28 Scatto un po’ fine a sé stesso quello di Evenepoel, forse per saggiare la gamba degli avversari.

7.27 E il gruppo Van Aert-Pogacar è a un minuto e mezzo! Sempre più alte le possibilità del gruppo Evenepoel di potersi giocare il Mondiale!

7.26 ATTENZIONE! Prova l’accelerazione Evenepoel al termine del Mount Pleasant! La TRENATA del vincitore della Vuelta! Bardet a Ruota!

7.24 Intanto il gruppo Evenepoel ha inglobato i primi otto, al di fuori di Battistella.

7.24 Ancora uno scatto di Battistella prima della salita. Generosissimo, ha davvero una gran gamba oggi.

7.22 60 chilometri al traguardo.

7.19 Rimasti attardati Pogacar e Van Aert, ma crediamo che faranno di tutto per rientrare. La Spagna prova a rientrare, a poco meno di un minuto dal gruppo Evenepoel.

7.15 Nel gruppo di contrattaccanti ci sono Remco Evenepoel, Stan Dewulf, Quentin Hermans (Belgio), Nicola Conci e Lorenzo Rota (Italia), Florian Senechal, Quentin Pacher, Romain Bardet (Francia), Pier-Andrè Coté, Nickolas Zuckowsky (Canada), Pascal Eenkhorn (Olanda), James Fouché (Nuova Zelanda), Kevin Geniets (Lussemburgo), Jai Hindley (Australia), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Nelon Powless (USA), Nairo Quintana (Colombia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele), Mauro Schmidt (Svizzera), Matthias Skjelmose (Danimarca), Jake Stewart, Ben Tulett (Gran Bretagna), Rasmus Tiller (Norvegia), Jan Tratnik (Slovenia). Gruppo nutritissimo a 26” dalla testa.

7.12 Scott McGill (USA), Lukasz Owsian (Polonia) e Lucas Plapp (Australia), possono rientrare nell’azione giusta, essendo a 13”. A 1’10” l’altro gruppone con Remco Evenepoel, Lorenzo Rota e Nicola Conci.

7.11 Il gruppetto Battistella sta per passare adesso al traguardo. 4 giri all’arrivo!

7.09 Dietro si è creato un bel gruppone, in cui non sono presenti Wout Van Aert e Tadej Pogacar. Rota e Conci presenti per l’Italia, 30” di margine sul resto della compagnia.

7.08 Con Battistella, in avanti sono rimasti Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Ben O’Connor (Australia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Pieter Serry (Belgio) e Pavel Sivakov (Francia).

7.06 Fortunatamente Zimmermann si è rimesso immediatamente in bicicletta.

7.04 Caduta! Il tedesco Georg Zimmermann riverso a terra parecchio dolorante in un tratto in discesa. Fortunatamente per lui solo ferite superficiali.

7.02 Rilancia la Francia! Quentin Pacher prova a portarsi qualcuno in avanscoperta! Fa capolino anche Remco Evenepoel…

7.02 Nel gruppo invece si vede finalmente il Belgio al lavoro

7.01 Salita di Mount Pleasant, ed è proprio Battistella a fare l’andatura! Il gruppo di testa si screma in maniera naturale.

6.58 Gli azzurri sono scivolati ora a centro gruppo. Oltre a Samuele Battistella che è in fuga, gli altri componenti della nazionale italiana sono rimasti molto coperti, lasciando il lavoro alle altre formazioni.

6.56 Salgono nelle posizioni di testa del gruppo Francia e Gran Bretagna, mentre gli oranjes continuano a tirare.

6.54 80 km al traguardo. Si inizia ad entrare nelle fasi calde della corsa.

6.52 Sempre sedici uomini in testa: Samuele Battistella (Italia), Luke Plapp (Australia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia), Pieter Serry (Belgio), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

6.50 Il gruppo transita sul traguardo con un ritardo ridotto ora a 2’55”.

6.49 Julian Alaphilippe ancora a colloquio con il CT Thomas Voeckler. Un’immagine che abbiamo già visto anche gli scorsi anni e sappiamo com’è finita. La Francia è stata la squadra che ha movimentato la prima fase della corsa e probabilmente sarà tra quelle più attive anche nei momenti importanti.

6.47 Settimo giro in archivio. -5 al traguardo!

6.44 L’accelerazione trova riscontro anche nel cronometro che ora segna il distacco dai battistrada a 3’25”.

6.42 Il gruppo è andato piuttosto forte su questa ascesa del Mount Pleasant. Diversi corridori hanno perso le ruote e si è formata qualche piccola rottura nel peloton.

6.40 90 km al traguardo.

6.37 Settima scalata del Mount Pleasant per i battistrada. Per ora i sedici rimangono compatti.

6.34 Scende ora a 4′ il ritardo del gruppo rispetto ai sedici fuggitivi.

6.32 Per la Spagna sono soprattutto Urko Berrade e Roger Adrià a sobbarcarsi il lavoro. Per i Paesi Bassi invece da tantissimi chilometri è uno stoico Taco Van der Hoorn a sacrificarsi.

6.30 Ricordiamo i nomi dei sedici battistrada: Samuele Battistella (Italia), Luke Plapp (Australia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia), Pieter Serry (Belgio), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

6.27 Il gruppo, sempre tirato da neerlandesi ed iberici, transita sulla linea del traguardo con un ritardo di 4’30”.

6.25 100 KM AL TRAGUARDO!

6.23 Terminata anche la sesta tornata per il gruppo di testa. Tra altri sei giri conosceremo il nome del Campione del Mondo 2022.

6.21 Ecco ritratto in queste immagini il momento della caduta di Stewart. Si vede chiaramente come la bandiera australiana sia stata la causa dell’incidente:

6.19 Scende sotto i 5′ il vantaggio dei battistrada. Alcuni di loro hanno superato i 150 km di fuga e la fatica inizia a farsi sentire.

6.16 Caduta nel gruppo che stava approcciando lo strappo. Il protagonista è il britannico Jake Stewart. Probabilmente una bandiera tenuta da un tifoso si è impigliata nella sua ruota posteriore. Il corridore si è già rialzato senza apparenti conseguenze.

6.13 Fred Wright all’ammiraglia. Il 23enne è la seconda scelta di un team britannico molto equilibrato che può contare su Ethan Hayter come capitano designato.

6.10 Il ritardo del gruppo è ora sceso a 5’20”.

6.08 Sesto passaggio sul Mount Pleasant per i battistrada. Allo scollinamento ne mancheranno altrettanti verso il traguardo.

6.05 Continua il grande lavoro della Spagna in testa al gruppo. La carta per gli iberici è quella di Ivan Garcia Cortina, richiamato all’ultimo momento al posto di Juan Ayuso, ma con caratteristiche adatte al percorso odierno. Anche Marc Soler e Oier Lazkano potrebbero provare a movimentare la corsa.

6.02 Ricordiamo i nomi dei sedici attaccanti: Samuele Battistella (Italia), Luke Plapp (Australia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia), Pieter Serry (Belgio), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

5.59 Altro passaggio sulla linea del traguardo: sette giri al termine.

5.57 120 chilometri all’arrivo.

5.54 Scende sotto i 6′ il vantaggio dei fuggitivi.

5.52 Il Belgio prima o poi dovrà prendere in mano l’iniziativa. Wout van Aert e Remco Evenepoel sono tra i grandi favoriti per il titolo.

5.50 Non cambia la situazione per ora.

5.47 Lo schema tattico al momento è ideale per l’Italia: sette corridori praticamente non si sono mossi e, nel frattempo, Samuele Battistella è riuscito a trovare la fuga giusta e può sfruttare un margine importante.

5.45 6’14” il distacco del plotone. Sempre Spagna e Olanda davanti.

5.42 130 chilometri all’arrivo.

5.39 Ricordiamo i nomi dei sedici attaccanti: Samuele Battistella (Italia), Luke Plapp (Australia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia), Pieter Serry (Belgio), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

5.36 Nel mezzo tra i due gruppi sempre Nico Denz, staccato di 3′.

5.33 Ancora otto tornate al termine.

5.30 Il plotone recupera qualcosa: Spagna ed Olanda a tirare, 6’36” il ritardo.

5.28 140 chilometri all’arrivo.

5.25 Sempre di 7′ il margine degli attaccanti.

5.23 Meno di 150 chilometri al traguardo.

5.21 Ricordiamo gli uomini davanti: Samuele Battistella (Italia), Luke Plapp (Australia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia), Pieter Serry (Belgio), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

5.19 Come unico inseguitore resta Nico Denz.

5.18 Ora nel plotone la squadra più attiva è la Spagna.

5.16 Il gruppo è a 7’30”.

5.13 Sedici uomini al comando, Battistella e gli altri riescono a rientrare sui fuggitivi.

5.11 Terminata un’altra tornata, nove al termine.

5.09 A 2’30” dalla vetta c’è la coppia formata da Nico Denz (Germania) e Andreas Leknessund (Norvegia).

5.07 Ritiro per l’atleta del Vaticano Rien Schuurhuis.

5.05 8′ di ritardo per il gruppo, ora i Paesi Bassi davanti.

5.02 Ora il drappello di Battistella sta guadagnando qualcosa e si riavvicina ai fuggitivi.

4.59 Samuele Battistella (Italia), Luke Plapp (Australia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia) e Pieter Serry (Belgio) sono a 2′ dai fuggitivi.

4.57 Il gruppo si è completamente fermato: ritardo di oltre 7′ dalla vetta.

4.54 Esce dal plotone anche Vitaliy Buts.

4.52 Il gruppo ora ha rallentato, margine dei fuggitivi superiore ai 5′.

4.50 170 chilometri all’arrivo.

4.48 Terminata anche la seconda tornata, dieci giri alla conclusione.

4.45 Da sottolineare l’azione degli undici. Ricordiamo all’attacco sempre Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

4.42 Plotone principale che si trova a 5′ dalla vetta.

4.39 Il drappello di Battistella non riesce a recuperare sugli undici: 2′ di ritardo per i cinque.

4.35 Dal gruppo sono riusciti ad evadere Nico Denz (Germania) e Andreas Leknessund (Norvegia).

4.32 180 chilometri all’arrivo.

4.30 Gruppo compatto. Si è stabilizzata la situazione alle spalle dei due drappelli davanti.

4.28 Attivissimo Tadej Pogacar, forse anche troppo.

4.26 Ricordiamo gli attaccanti: Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

4.24 Terminata la prima tornata per i fuggitivi.

4.22 Il secondo e il terzo gruppo stanno per ricompattarsi, con la Germania che sta trascinando tutto il plotone.

4.20 Dietro ai fuggitivi ci sono Samuele Battistella (Italia), Luke Plapp (Australia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia) e Pieter Serry (Belgio). 1’47” dalla vetta.

4.18 Si muove già Tadej Pogacar: assurdo, siamo a 190 chilometri dall’arrivo.

4.16 I cinque corridori sono a 2’20” dai fuggitivi ed hanno guadagnato una trentina di secondi sul primo gruppo.

4.14 Si sgancia un drappello di cinque uomini: c’è anche Battistella.

4.12 Corridori che sono nel circuito ed ecco la prima scalata a Mount Pleasant, 1100 metri al 7,7%.

4.10 Siamo negli ultimi 200 chilometri di gara.

4.07 Andiamo a riepilogare la situazione in questa frenetica prima parte di gara. Davanti undici al comando: PPier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile). Dietro un gruppetto di una trentina di uomini, trainato dalla Francia, staccato di 3′: al suo interno van Aert, Pogacar, Battistella e Rota tra gli altri. A 4’30” il plotone principale che sembra poter rientrare.

4.05 La notizia completa su Mathieu van der Poel:

Ciclismo, Mondiali 2022: clamoroso ritiro per Mathieu van der Poel! Discussione in albergo nella notte

4.02 200 chilometri al traguardo.

4.00 Il margine dovrebbe diminuire: sono 2′ di differenza.

3.58 Ora la Germania si mette a tutta a tirare nel secondo plotone.

3.55 In casa Italia nel primo gruppo troviamo Lorenzo Rota e Samuele Battistella.

3.53 Tra i due gruppi ci sono ben 2′ di distacco.

3.51 Wout van Aert e Tadej Pogacar nel primo plotone.

3.49 Da capire quali corridori fanno parte del primo gruppo, quello guidato dalla Francia, e quali del secondo (presenti diversi italiani).

3.47 Ricordiamo gli attaccanti: Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

3.44 Il gruppo ha raggiunto il drappello dei tre inseguitori. Nel frattempo il plotone principale si è assottigliato tantissimo tra salita e discesa.

3.42 Continua a muoversi la Francia: attacca anche Romain Bardet.

3.40 215 chilometri all’arrivo.

3.37 Il ritiro di van der Poel sembra essere legato a dei problemi avuti nella notte in albergo. Le parole del neerlandese a Sporza: “C’è stata una piccola discussione. Sono andato a letto presto e alcuni bambini hanno trovato indispensabile bussare in continuazione ad ogni porta del corridoio dove era la mia stanza. Dopo un po’ la cosa mi ha stufato e ho chiesto di smettere non proprio gentilmente. A quel punto è stata chiamata la polizia e sono stato portato via”.

3.34 Continua ad attaccare a ripetizione la Francia, plotone allungatissimo.

3.31 Circa 40 km/h la media della prima ora di gara.

3.28 Scollinamento sulla prima salita di giornata. I fuggitivi hanno 2′ sugli immediati inseguitori, 3’30” sul gruppo.

3.24 Tra i fuggitivi ed il gruppo troviamo nel mezzo Ognhen Ilic (Serbia), Muradjan Halmuratov (Uzbekistan) e Bilguunjargal Erdenebat (Mongolia).

3.20 Si staccano diversi corridori nel plotone principale.

3.18 Nel frattempo in gruppo accelera il transalpino Pavel Sivakov.

3.13 Margine degli undici ancora superiore ai 2′.

3.09 Clamorosa la notizia della resa del neerlandese che alla prima difficoltà altimetrica ha detto stop. Era uno dei grandissimi favoriti.

3.05 Attenzione, primo colpo di scena: si ritira Mathieu van der Poel!

3.02 Tutto pronto per la prima salita di giornata: gli 8,7 km al 5% del Mount Keira.

2.59 Il plotone lascia già spazio agli attaccanti: margine che sale oltre il minuto.

2.55 Il gruppo dei fuggitivi: Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile).

2.49 Il drappello al comando è formato da undici uomini.

2.47 250 chilometri al traguardo.

2.45 Il gruppo sembra fermarsi.

2.43 Si forma un altro tentativo: una decina di uomini all’attacco.

2.40 Guadagna qualche metro lo slovacco Matúš Štoček.

2.38 Gruppo ricompattato, ripartono gli attacchi.

2.36 260 chilometri all’arrivo.

2.34 Si muove anche un corridore italiano.

2.32 Plotone già molto allungato.

2.29 Non va via la prima fuga, si succedono gli scatti.

2.27 Subito i primi scatti, accelerazioni per corridori di squadre di terza e quarta fascia.

2.24 SI PARTE UFFICIALMENTE!

2.21 6 chilometri prima di arrivare al via ufficiale.

2.20 Inizia il tratto di trasferimento.

2.18 L’Italia schiera Alberto Bettiol come punta principale, ma tra gli otto uomini di Daniele Bennati, al suo primo Mondiale da ct, occhio anche a capitani del calibro di Matteo Trentin ed Andrea Bagioli.

2.16 Al via anche Julian Alaphilippe, due volte campione in carica, ma con una condizione fisica non eccezionale.

2.14 Se gli appassionati di tutto il mondo si augurano un epico duello tra i grandi rivali Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, tanti corridori sono pronti ad inseguire il successo giocando ogni carta. Tadej Pogacar, Michael Matthews, Remco Evenepoel e Biniam Girmay sono solo alcuni dei nomi da tenere d’occhio.

2.11 Al momento, a differenza di ciò accaduto stamattina con le donne, non c’è la pioggia, torna il sole.

2.09 Saranno otto ore di gara da seguire intensamente insieme, con colpi di scena previsti.

2.07 266,9 km con partenza da Helensburgh ed arrivo proprio a Wollongong. In mezzo un percorso interessante seppur non durissimo, in cui saranno gli 8,7 km al 5% del Mount Keira a rappresentare una prima asperità. La corsa si farà però sul “City Loop”, circuito di 17,1 km che sarà ripetuto per 12 volte. Inevitabilmente, la rampa di Mount Pleasant, 1100 metri al 7,7%, con punte al 14%, da percorrere 12 volte, si rivelerà certamente un punto decisivo, se non per qualche attacco, sicuramente per fare grande selezione.

2.04 Tutto pronto per il via: la gara scatterà alle 2.15 italiane, le 10.15 in Australia.

2.02 Oggi in programma la gara più attesa: la prova in linea degli uomini elite.

2.00 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live dei Mondiali di ciclismo 2022.

Amiche ed amici di OA Sport, appassionate ed appassionati delle due ruote, buongiorno e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della prova in linea riservata agli uomini élite valida per i Campionati del Mondo di ciclismo su strada di Wollongong 2022!

La rassegna iridata australiana volge al termine con l’evento più atteso e spettacolare. Viene rimessa in palio la prestigiosissima maglia iridata indossata nelle ultime due stagioni dal transalpino Julian Alaphilippe e tutti i migliori protagonisti sul panorama internazionale si daranno battaglia per entrare in un albo d’oro che può ridefinire una carriera.

266,9 km con partenza da Helensburgh ed arrivo proprio a Wollongong. In mezzo un percorso interessante seppur non durissimo, in cui saranno gli 8,7 km al 5% del Mount Keira a rappresentare una prima asperità. La corsa si farà però sul “City Loop”, circuito di 17,1 km che sarà ripetuto per 12 volte. Inevitabilmente, la rampa di Mount Pleasant, 1100 metri al 7,7%, con punte al 14%, da percorrere 12 volte, si rivelerà certamente un punto decisivo, se non per qualche attacco, sicuramente per fare grande selezione.

Come abbiamo visto anche nelle precedenti corse di questa settimana mondiale, il tracciato si apre a tante interpretazioni diverse e gli scenari possibili per il finale sono molteplici. Se gli appassionati di tutto il mondo si augurano un epico duello tra i grandi rivali Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, tanti corridori sono pronti ad inseguire il successo giocando ogni carta. Tadej Pogacar, Michael Matthews, Remco Evenepoel e Biniam Girmay sono solo alcuni dei nomi da tenere d’occhio.

L’Italia si presenta con una formazione equilibrata ed interessante, nonostante manchi evidentemente una vera e propria stella. Alberto Bettiol potrebbe recitare il ruolo di “prima punta”, con Matteo Trentin e soprattutto Andrea Bagioli pronti a buttarsi nella mischia. Sarà importante per gli azzurri interpretare al meglio i momenti decisivi della corsa e farsi trovare pronti quando sarà il momento di attaccare.

Si parte alle ore 2.15 per una gara che ci accompagnerà per tutta la notte, fino alla mattinata italiana. OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della prova in linea riservata agli Uomini Elite valida per i Campionati del Mondo di ciclismo su strada di Wollongong 2022, con aggiornamenti minuto per minuto ed in tempo reale, per non perdere neanche un’emozione della corsa più attesa della stagione. Non mancate!

Foto: Federciclismo