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MotoGP, GP Francia 2022. Sarà rivincita di Jerez tra Bagnaia e Quartararo, oppure la pioggia sconvolgerà tutto?

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Alle ore 14.00 odierne prenderà il via il Gran Premio di Francia, settimo atto stagionale del Mondiale di MotoGP. Tante, anzi, tantissime Ducati occuperanno le posizioni privilegiate della griglia di partenza. Infatti sarà Francesco Bagnaia a scattare dalla pole position con al suo fianco il compagno di squadra Jack Miller e, qualche metro più a destra, l’Aprilia di Aleix Espargarò. Alle spalle di Pecco ci sarà invece il leader della classifica iridata Fabio Quartararo, la cui Yamaha è un’anomalia nelle prime due file, per il resto dominate dalla Casa di Borgo Panigale, poiché Enea Bastianini è quinto e Johann Zarco sesto.

Se si dovesse fare un pronostico a freddo, l’esito più probabile per la gara odierna sarebbe quello di vedere un remake del GP di Spagna di due settimane fa. Lotta all’arma bianca tra Bagnaia e Quartararo, destinati a giocarsi il successo vis-à-vis. Dal canto suo, Espargarò si propone come candidato più credibile per il gradino più basso del podio. Magari Bastianini potrebbe provare a recitare il ruolo ricoperto a Jerez da un Marc Marquez decisamente più in difficoltà in terra francese.

I valori espressi dalla pista venerdì e sabato sono quelli appena descritti, almeno sulla carta. O forse sarebbe più corretto dire sull’asciutto. Già, perché dopo un paio di giorni idilliaci dal punto di vista meteorologico, Giove Pluvio è pronto a colpire. La spada di Damocle della pioggia è reale, perché su Le Mans è in arrivo una perturbazione. Nessuno però sa con certezza quando e con quali connotati si presenterà sul Bugatti Circuit. Dunque può accadere letteralmente di tutto e il ventaglio delle ipotesi è infinito.

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La gara potrebbe essere sotto una pioggia uniforme. Oppure potrebbe cominciare sull’asciutto e venire colpita da un acquazzone in corso d’opera. Non è però da scartare la possibilità che lo scroscio sia antecedente alla partenza, con inizio su asfalto bagnato destinato ad asciugarsi. Nel secondo e nel terzo caso si dovrebbe quindi cambiare moto. Infine non si può neppure escludere di vedere un GP interamente asciutto, ma con temperature più fresche rispetto a venerdì e sabato, situazione che avrebbe ovvie ripercussioni sulla gestione e sul rendimento degli pneumatici.

Insomma, come d’abitudine il Gran Premio di Francia è un punto di domanda enorme a causa del meteo. Vincerà uno tra Bagnaia e Quartararo come da pronostico, oppure avremo un trionfatore a sorpresa come accaduto nel 2020 con Danilo Petrucci? C’è solo un modo per scoprirlo ed è quello di seguire il GP

Foto: MotoGPpress.com