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Ciclismo

Ciclismo, Merijn Zeeman: “Per mezz’ora ho pensato che Jakobsen fosse morto”

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Il terribile incidente tra Fabio Jakobsen e Dylan Groenewegen, nel finale di una tappa del Giro di Polonia, è stato senza ombra di dubbio uno dei momenti di questo 2020 che resteranno impressi nella mente non solo dei tifosi ma, ovviamente, dei diretti interessati.

Il ciclista della Deceuninck-QuickStep ha colpito in maniera violentissima le transenne, facendo un volo terrificante. Il velocista neerlandese a distanza di diversi mesi è tornato in sella anche se non è chiaro quando potrà tornare in gara. Il ds della Jumbo-Visma, Merijn Zeeman, ha ricordato quei terribili momenti ai microfoni di De Volkskrant.

Sapevo che Dylan era partito troppo presto e che Fabio l’avrebbe superato. Poi ho visto che Dylan si è spostato dalla sua linea e ho visto quella terribile caduta. Peggiorava minuto dopo minuto. Ho contattato Frans Maassen, uno dei nostri direttori sportivi presenti in Polonia. Dylan era sotto choc, anche lui era caduto a una forte andatura, si era rotto la clavicola e aveva il corpo pieno di lividi. Per una mezz’ora ho pensato che Fabio fosse morto dopo aver letto ‘Rip Fabio’ sui social“.

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Foto: Deceuninck-QuickStep

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