Seguici su

Nuoto

Nuoto, Settecolli 2020 terza giornata (13 agosto). Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri si prendono la scena nell’ultimo giorno

Pubblicato

il

Si chiude stasera con la terza e ultima sessione di serie veloci la prima e unica manifestazione internazionale dell’anno sul territorio italiano, il Trofeo Settecolli, valido anche come Campionato Tricolore Assoluto. A prendersi la scena nella giornata di chiusura i due campioni più rappresentativi del nuoto azzurro, Federica Pellegrini, che nuoterà nei “suoi” 200 stile libero, di cui è campionessa mondiale ormai da tre anni (due edizioni) e Gregorio Paltrinieri nella gara che più preferisce, di cui è campione olimpico in carica e in cui punta al bis a Cinque Cerchi a Tokyo 2021: i 1500 stile libero.

Si parte con i 200 dorso uomini che vedono al via il numero uno azzurro Matteo Restivo, bronzo europeo in carica, che però prepara accuratamente solo le manifestazioni che qualificano per i grandi eventi, Lorenzo Mora che vuole dimostrare il suo valore anche in vasca lunga e Cristopher Ciccarese. Nei 200 dorso donne si attende l’acuto della campionessa europea in carica in lunga e in corta, la quarta al mondo, Margherita Panziera, opposta a uno stuolo di giovani molto interessanti.

Nei 50 farfalla Piero Codia e Matteo Rivolta cercheranno di respingere l’assalto dei giovani rampanti Ceccon e Gargani, mentre nei 200 farfalla donne Ilaria Cusinato prova a ribadire la sua leadership italiana affrontando le specialiste Alessia Polieri, Anna Pirovano e Stefania Pirozzi ma soprattutto l’ungherese Szilagyi. Un ex campione del mondo e il bronzo europeo in vasca nei 200 rana uomini con Luca Pizzini che cerca di risalire la china dopo un 2019 difficile al cospetto del tedesco Marco Koch e con un rinato Edoardo Giorgetti a fare da terzo incomodo. Battaglia tra Martina Carraro e la specialista Francesca Fangio nella gara femminile con l’intrusione di qualche straniera di qualità come la svizzera Mamie o la slovena Vozel. Al via anche Scarcella e Castiglioni.

Traffico di ottimi prospetti nei 200 stile libero uomini, privi del finalista mondiale Filippo Megli, convalescente dopo il problema alla spalla. Gabriele Detti è il favorito ma occhio anche a tutti i componenti della 4×200: De Tullio, Ciampi, Ballo, Zuin, Proietti Colonna e Di Cola: gara apertissima e spettacolare, come spettacolare sarà rivedere Federica Pellegrini impegnata nei “suoi” 200 stile libero, nel “suo” stadio. La Divina torna a cimentarsi nella specialità di cui è stata già campionessa del mondo ben quattro volte e qui inizia la sua rincorsa alla sua ottava Olimpiade. Al suo fianco ci sono Quadarella e Panziera, tanto per non alzare definitivamente bandiera bianca su una staffetta 4×200 che ha perso tutte le sue componenti gloriose in pochi anni tranne una.

Sfida incerta anche nei 200 misti dove fa nuovamente capolino Thomas Ceccon ma se la dovrà vedere con Alberto Razzetti, Sorriso, i fratelli Matteazzi e qualche altro outsider in una gara che non è ancora di livello straordinario ma dalla quale potrebbe arrivare qualche lampo, così come i lampi potrebbero essere attesi da Ilaria Cusinato nei 200 misti donne, a cui è iscritta (deciderà all’ultimo se partecipare) così come sono iscritte possibili protagoniste come Franceschi, Pirovano e Cocconcelli, oltre alla belga Lecluyse, da non sottovalutare.

[sc name=”banner-app-2020″]

In chiusura Gregorio Paltrinieri cercherà la zampata in un 1500 stile libero di grandissimo livello con atleti da finale mondiale come il suo compagno di allenamenti Domenico Acerenza, il francese Joly e il ceco Micka. Iscritto anche Gabriele Detti che però difficilmente sarà in gara.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI NUOTO

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *