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Pallavolo

Volley, Trento torna in Champions League e vince un debutto insidioso: Michieletto imperiale, Lubiana ko

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Alessandro Michieletto

Trento ha esordito con una brillante vittoria nella Champions League di volley maschile: dopo aver alzato al cielo il trofeo nel 2024 e aver trascorso un anno nel purgatorio della CEV Cup, i Campioni d’Italia sono tornati a giocare nella massima competizione continentale e hanno sconfitto il Lubiana per 3-0 (25-23; 25-23; 25-21) di fronte al proprio pubblico della ilT Quotidiano Arena. I dolomitici si sono così issati in testa alla classifica del gruppo A insieme ai turchi dello Ziraat Bankkart Ankara, capace di avere la meglio sui francesi del Tours per 3-1.

Trento ha saputo allungare nelle battute iniziali del primo set su una dirompente serie al servizio di Alessandro Michieletto (due ace, dal 3-3 al 10-3), ma ha subito la lenta rimonta degli sloveni fino al 24-23 e soltanto una stoccata di Ramon ha chiuso i conti. Secondo frazione giocata sul filo dell’equilibrio fino al 17-16, poi una strepitoso Michieletto è salito in cattedra: parallela, diagonale e ace per il 20-17, l’Itas si issa sul 24-20 e chiude con un errore di Marovt dopo essersi vista annullare tre set-point. Nel terzo parziale i padroni di casa hanno dovuto inseguire di un break, poi sul 17-19 il primo tempo di Flavio e il muro di Michieletto hanno pareggiato i conti e i due ace di Faure hanno lanciato i dolomitici verso il successo.

Prestazione rimarchevole da parte dello schiacciatore Alessandro Michieletto, che ha messo a segno 21 punti (62% in attacco, 45% in ricezione, 4 ace). Il regista Riccardo Sbertoli ha mandato in doppia cifra anche l’opposto Theo Faure (16 punti, 3 ace, 57%) e il martello Jordi Ramon (15 punti, 65%, 2 ace), mentre al centro hanno giocato Flavio Gualberto (8) e Florian Bartha (3), Gabriele Laurenzano il libero (57% in ricezione). Al Lubiana non sono bastati i numeri di grandi veterani sloveni come Toncek Stern (15), Alen Pajenk (8), Tine Urnaut (8) e Gregor Ropret.