Atletica
Regolamento rivoluzionato per i 400 indoor: l’atletica cambia faccia in sala, cosa cambierà ai Mondiali?
World Athletics ha varato un nuovo regolamento che rappresenta una vera e propria svolta per i 400 metri indoor: le finali dei Mondiali, in programma a Torun (Polonia) nel mese di marzo, non si disputeranno più su gara secca con otto atleti al via, ma andranno in scena due serie con quattro corridori ciascuna e si stilerà una classifica in base ai tempi.
La decisione intrapresa dalla Federazione Internazionale è indubbiamente all’avanguardia e intende porre fine alle molteplici discussioni sull’ineguaglianza tra le varie corsie. Già nei mesi scorsi si era deciso di non utilizzare le corsie 1 e 2 negli eventi in sala (ad eccezione delle staffette), dunque nella rassegna iridata al coperto assisteremo alla novità e poi si vedrà se ci saranno degli sviluppi ulteriori per il prossimo futuro.
Il doppio giro di pista assumerà sicuramente una nuova fisionomia e sarà indubbiamente più equilibrato nei grandi eventi. A Monaco si è inoltre deciso di rendere più flessibile la norma relativa all’età minima con cui gli atleti possono partecipare a determinate gare, che era di 20 anni per la maratona e di 18 anni per i lanci, le prove multiple, i 10.000 metri e i 20 km di marcia: si passerà a sedici anni dalla prossima stagione.
