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Pagelle slalom Val d’Isere 2025: Vinatzer vicino all’impresa, ottimi segnali anche da Sala

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Alex Vinatzer/FISI Pentaphoto

PAGELLE SLALOM MASCHILE VAL D’ISERE 2025

Timon Haugan 9: nella pazzia dello slalom maschile, il norvegese è l’unico che riesce a rimanere regolare e costante. Dopo aver mancato il podio a Levi e Gurgl, restando comunque in Top-5, questa volta in Val d’Isere riesce a salire sul gradino più alto. Un successo che vale anche doppio perchè vola in testa alla classifica di specialità.

Alex Vinatzer 8: all’azzurro stava per riuscire un’impresa memorabile. Ventuno posizioni rimontate ed alla fine c’è anche il rimpianto per il podio che non è arrivato. Comunque è un quarto posto dal peso specifico importante per l’altoatesino, che conferma di attraversare uno straordinario momento di forma in gigante ed ora anche in slalom.

Tommaso Sala 7: ritrova la Top-10 quasi due anni dopo l’ultima volta. Un risultato costruito con una solida prima manche, terminata al nono posto con il pettorale 29. Nella seconda è stato bravissimo a difendersi con la pista segnata e a concludere alla fine al settimo posto.

Loic Meillard 7: non gli riesce la doppietta dopo la vittoria in gigante di ieri. Sicuramente è uno sciatore diverso dopo aver recuperato dai problemi alla schiena, che lo hanno condizionato notevolmente nelle prime gare.

Oscar Andreas Sandvik e Hans Grahl-Madsen 6,5: sicuramente hanno sfruttato anche loro il notevole peggioramento del tracciato nella seconda manche, ma chiudono rispettivamente al quinto ed al sesto posto. Il tutto in una gara con ben quattro norvegesi nei primi sei posti.

Clement Noel 5: era forse il più atteso quest’oggi sulle nevi di casa ed invece butta via tutto nella seconda manche, commettendo un brutto errore nella seconda manche, quando sembrava involato anche per tentare il sorpasso a Vinatzer.

Atle Lie McGrath 5: la fotografia della sua gara il lancio dei bastoncini oltre le reti di protezione dopo l’errore nella seconda manche. Il norvegese non riesce proprio ad essere costante tra i rapid gates e ancora una volta ha commesso un errore dopo che aveva terminato terzo a metà gara.