Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Nuoto

Pagelle Europei nuoto 2025: una nuova Curtis, Cerasuolo si consolida, Quadarella implacabile

Pubblicato

il

Staffetta 4x50 mista Lublino/Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu

PAGELLE EUROPEI NUOTO IN VASCA CORTA LUBLINO  2025 SESTA GIORNATA

ALBERTO RAZZETTI 8,5 Nei 200 farfalla resta sotto le attese crollando nell’ultima vasca e fallendo l’appuntamento col podio nella gara che lo aveva visto anche sul tetto del mondo, ma poco più tardi si scatena nei 400 misti, nuota da dominatore assoluto e si riprende il titolo europeo con una prova di forza e di orgoglio che ribalta completamente la giornata.

CHRISTIAN MANTEGAZZA 6 Firma il record personale in batteria nei 400 misti, ma non basta per entrare in finale. Crescita evidente e gara coraggiosa, anche se lontana dagli standard necessari per competere con i migliori.

COSTANZA COCCONCELLI 7 Affidabile come sempre: apre la 4×50 mista con una frazione a dorso solida che permette all’Italia di restare agganciata al treno medaglia. Tiene a galla la squadra nel momento decisivo.

IRENE BURATO 7,5 Ottima frazione a rana nella 4×50 mista, precisa e di personalità. La sua prima medaglia internazionale arriva con pieno merito: una bella scoperta di questa rassegna.

ANITA GASTALDI 9 La mattina fa il suo dovere in staffetta anche se chiamata in causa all’ultimo, al pomeriggio tira fuori una gara straordinaria nei 400 misti: rischia, attacca, regge fino in fondo e conquista un bronzo scintillante con tanto di record personale. Una delle sorprese più belle dell’Europeo. continuità e talento.

SILVIA DI PIETRO 8 Quarta nei 50 stile libero a pochi centesimi dal podio, poi doppia frazione di qualità nelle staffette, compresa quella a farfalla in finale. Porta a casa un bronzo prezioso confermando esperienza e solidità.

SARA CURTIS 10 Serata da fenomeno: oro nei 50 dorso con record europeo 8poi battuto dalla Steenbergen), argento nei 50 stile libero con il personale e altra frazione decisiva per il bronzo della 4×50 mista. Tre medaglie, che si vanno ad aggiungere al bronzo di ieri e all’oro e argento delle staffette dei primi giorni: leadership, talento cristallino, resistenza e resilienza. Uno spettacolo.

FRANCESCO LAZZARI 9 Primo podio internazionale individuale con il bronzo nei 50 dorso, poi una frazione d’apertura impeccabile nella 4×50 mista maschile che spiana la strada all’oro. Una rivelazione in piena regola.

LORENZO MORA 7 Quarto nei 50 dorso, ma con un tempo eccellente che conferma la sua competitività ad altissimo livello. Niente podio, ma prestazione più che positiva e Europeo in crescendo che lascia ben sperare per un futuro tutto da scrivere.

LEONARDO DEPLANO 7.5 Nei 50 stile libero non trova il miglior finale e chiude quinto, ma si riscatta in staffetta con una chiusura autoritaria che porta l’Italia all’oro. Non perfetto, ma decisivo quando conta.

PAOLA BORRELLI 6,5 Centra l’obiettivo della prima finale europea nei 200 farfalla. L’ottavo posto è un punto di partenza e rappresenta comunque un passo avanti importante nel suo percorso.

SIMONA QUADARELLA 9 Domina i 1500 stile libero senza lasciare scampo: vince il suo primo oro europeo in corta sulla distanza. Gara solitaria che le impedisce il record italiano, ma superiorità netta e incontestabile.

SIMONE CERASUOLO 10 Serata da due ori: domina i 50 rana anche senza il suo miglior crono e poi in staffetta crea il solco decisivo per l’oro. Tre titoli europei, l’uomo-copertina della rassegna.

NICOLO’ MARTINENGHI 8 Si riprende con il bronzo nei 50 rana una medaglia che pesa, soprattutto dopo un Europeo complicato. Tredicesima manifestazione internazionale consecutiva con podio: una striscia impressionante.

SIMONE STEFANI’ 8 Nella farfalla della 4×50 mista è il vero match winner: stacca tutti, resiste ai big e consegna all’Italia un oro storico. Dopo due quarti posti individuali, una medaglia che vale doppio.