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Pallavolo

Notte d’oro per la Savino Del Bene: battuto 3-0 l’Osasco, semifinale del Mondiale per club a un passo

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Scandicci/Fivb

Seconda vittoria al Mondiale per Club e semifinale a un passo per la Savino Del Bene Scandicci che supera 3-0  Osasco São Cristóvão Saúde al termine di una gara molto intensa per due set e dominata dalle toscane nel terzo. La squadra di Gaspari si avvicina così alla semifinale grazie alla serata di grazia di Avery Skinner ed Ekaterina Antropova, mentre la regia di una straordinaria Maja Ognjenović ha fatto la differenza nei momenti più delicati.

Il primo set è stato un condensato di emozioni: Osasco parte con grande aggressività al servizio, spinta da Larissa e da una strepitosa Bianca Cugno, devastante in attacco. Scandicci resta però sempre nel vivo del parziale grazie alle accelerazioni di Skinner e Antropova, trovando l’equilibrio con l’ace di Weitzel e il muro di Nwakalor. Ai vantaggi si arriva dopo due set ball annullati alle toscane che devono annullarne uno alle rivali. Nel momento decisivo emergono la freddezza e la lucidità delle italiane: Ognjenović illumina, Antropova firma il muro del 30-29 e l’errore finale di Baird consegna alle toscane un sofferto 31-29.

La seconda frazione non è meno combattuta. Osasco prova a scappare con i colpi di Baird e della solita Cugno, ma Scandicci risponde con coraggio: Skinner in pipe e Antropova in diagonale mantengono la squadra agganciata al set. Scandicci vola sul 12-8, viene ripresa ma di nuovo torna avanti 18-15. Oscasco ci prova ma Scandicci non sbaglia, limita i danni contro una Cugno scatenata e chiude il parziale con un pallonetto vincente di Antropova per il 25-22.

Nel terzo set Scandicci prende definitivamente il controllo: Osasco cede fisicamente e mentalmente, mentre la squadra di Gaspari sale di tono in ogni fondamentale. Skinner attacca con continuità da zona 4, Nwakalor e Weitzel dominano al centro con muri e primi tempi pesanti, Antropova rifinisce con classe. Le brasiliane si reggono ancora sui colpi di una monumentale Cugno (27 punti totali), ma il divario è troppo ampio. La diagonale finale di Skinner fissa il 25-15 che vale il 3-0.

Per Scandicci, che ha chiuso con 22 punti di Skinner, 21 di Antropova, 8 di Nwakalor e 6 di Weitzel, è un successo di enorme valore, soprattutto per la qualità del gioco espresso nei momenti chiave. Menzione speciale per Ognjenović, magistrale nel dettare ritmo, smistare con creatività e risolvere situazioni complicate da fuoriclasse assoluta. Le toscane superano così brillantemente uno degli ostacoli più temuti del girone e si candidano con forza per un ruolo da protagoniste nelle fasi finali.