Pallavolo
Mondiale per Club, Scandicci parte con il piede giusto: 3-0 alle kazake dello Zhetysu, ma quanta fatica
Una Savino del Bene discontinua, fallosa e non sugli standard di gioco abituali basta per avere ragione 3-0 delle campionesse d’Asia dello Zhetysu, squadra kazaka che si è espressa su buoni livelli, mancando però totalmente nelle fasi decisive del match e subendo parziali importanti nei finali delle tre frazioni di gioco. Vittoria importante, dunque, per la squadra toscana ma tutt’altro che agevole. Il 3-0 sullo Zhetysu kazako (25-22, 25-21, 25-20) fotografa solo in parte una gara in cui le toscane hanno dovuto rincorrere ritmo, precisione e continuità, trovando la svolta nei finali di set e nelle giocate delle sue stelle.
L’avvio di gara vede le kazake aggressive e senza timori reverenziali: Nikitina apre il match e Zhetysu prova subito a mettere pressione con due ace consecutivi di Sharhorodska (0-3). Scandicci si riorganizza grazie alle prime invenzioni di Skinner e ai primi tempi di Weitzel, che firma anche il 9-5 con un attacco determinante. Il set procede a strappi: Antropova si accende con colpi pesanti, Nikitina risponde con continuità e le centrali kazake Borisenko e Yakutina restano un fattore. L’equilibrio dura fino al 20-19, poi è proprio Ekaterina Antropova a spaccare il parziale con una serie di parallele incontenibili. Le toscane volano sul 24-20 e chiudono 25-22 con la fast di Weitzel dopo una ricezione perfetta.
Il secondo set si apre con un altro avvio brillante di Zhetysu: ace di Anikonova, fast della stessa centrale e mani-out che portano avanti le kazake fino al 15-15. Antropova prova a stringere i denti, ma Zhetysu trova il sorpasso con Nikitina (16-17) e continua a condurre fino al 18-20 grazie a una difesa aggressiva e alla lucidità di Belova e Frolova. È qui che Scandicci ritrova energie mentali decisive: muro di Weitzel per il 20-20, diagonale perfetta di Antropova per il 21-21 e sorpasso firmato Bosetti. L’errore di Anikonova porta le italiane sul +2, poi Nwakalor si erge a protagonista assoluta: prima piazza un muro granitico, poi chiude il set con un altro block che vale il 25-21 e il 2-0.
Nel terzo parziale le kazake partono di nuovo meglio: ace di Yakutina, fast di Borisenko e Belova subito incisiva (3-6). Scandicci risponde con Skinner, finalmente più precisa in diagonale, e con un’ottima presenza al centro di Weitzel (6-8). Zhetysu, però, continua a crederci. Nikitina colpisce ancora, Yakutina sigla il 15-17 e Belova mantiene avanti la sua squadra (15-18). Qui emerge la forza di Antropova, che piazza due ace consecutivi per il 17-18 e poi propizia il punto del sorpasso con una ricezione kazaka corta su cui interviene Weitzel (19-18). Le scelte di Gaspari—dentro Ruddins e Franklin—si rivelano decisive. Ruddins entra e trova subito punti pesanti, Franklin ribalta l’inerzia con un colpo di seconda intenzione e un muro che porta Scandicci sul 24-20. L’ultimo punto è un simbolo del match: ace di Weitzel, che chiude sul 25-20 e mette il sigillo sull’incontro.
Nonostante la sconfitta, Zhetysu esce a testa alta: 11 punti per Nikitina, 8 per Belova e Anikonova, 5 per Yakutina e Sharhorodska, 4 per Nubergenova e Frolova, 2 per Miao. Una prova generosa che testimonia il buon livello tecnico della formazione kazaka, capace di mettere in difficoltà Scandicci a più riprese. Per Scandicci 19 punti di Antropova, 12 di Weitzel e 10 di Skinner.
