Formula 1
Kimi Antonelli insultato sui social dopo il GP del Qatar: la FIA prende le difese del pilota italiano
Non sono state ore piacevoli per Kimi Antonelli. Il giovane pilota italiano della Mercedes è finito al centro di una polemica, innescata da una lettura sbagliata della Red Bull sul sorpasso del britannico Lando Norris ai danni di Kimi nel penultimo giro del GP del Qatar. A detta dell’ingegnere di pista di Max Verstappen, Gianpiero Lambiase, e di Helmut Marko (consulente di Red Bull), la manovra è stata volutamente avallata dal pilota nostrano.
Accuse senza fondamento e sconfessate dall’evidenza dei fatti, visto il chiaro errore di Antonelli, messo sotto pressione dalla McLaren più veloce e con gomme più fresche in quella fase della gara. A Milton Keynes si sono poi cosparsi il capo di cenere, specialmente quando hanno realizzato che certe affermazioni sono state la miccia per quanto poi si è verificato sui social.
Il 19enne bolognese è stato insultato da diversi utenti sul suo profilo e per questo ha deciso di manifestare il proprio disagio, oscurando l’immagine su Instagram. La FIA, quindi, si è schierata apertamente dalla sua parte con comunicato ufficiale: “La Federazione e la sua campagna ‘United Against Online Abuse’ condanna insulti e molestie di qualunque forma. Rimane assolutamente fondamentale che tutti coloro che fanno parte del nostro sport possano vivere un ambiente sicuro e rispettoso. Siamo solidali con Kimi ed esortiamo la comunità in generale, online e offline, a trattare piloti, squadre, funzionari e l’intero ecosistema sportivo con il rispetto e la compassione che meritano“.
Una nota che arriva posteriormente alle scuse di Red Bull, per quanto spiegato. Una situazione evitabile, alimentata dall’importanza del risultato del GP di Lusail, visto il margine di 12 punti di Norris nei confronti di Verstappen in classifica generale, con l’ultimo appuntamento di Abu Dhabi all’orizzonte.
