Hockey ghiaccio
Hockey ghiaccio femminile, l’Italia sarà la sorpresa delle Olimpiadi? Attenzione alle azzurre
“Questa squadra è una famiglia. Puntiamo a scioccare il mondo dell’hockey”, parole e musica di Eric Bouchard, head coach della nazionale italiana femminile di hockey su ghiaccio. Sguardo e mente rivolto verso le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 con un obiettivo: stupire e puntare a una medaglia.
Nel torneo femminile dietro alle “ingiocabili” USA e Canada, che al 99.9% si giocheranno oro e argento, lo scenario è aperto a tanti imprevedibili sviluppi per il bronzo.
Nadia Mattivi e compagne si stanno avvicinando all’appuntamento olimpico nel modo giusto: prima le vittorie singole e quella finale nel Triangolare di Bolzano, poi i raduni collegiali in Canada; l’iniziale andato in archivio e il secondo che si terrà dal 4 al 23 gennaio, con allenamenti e amichevoli che sono servite e serviranno ad alzare il livello.
La strada è quindi tracciata: l’identità di gioco, gli automatismi, e la volontà del gruppo ci sono. In questo mese sarà il momento di rinsaldare i concetti e poi di scendere in campo con personalità sfruttando il fattore campo magari coinvolgendo ed entusiasmando anche un pubblico che, per certi versi, dev’essere educato all’hockey su ghiaccio.
Obiettivo medaglia: si-può-fare!
