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Formula 1

F1, Kimi Antonelli: “La nuova macchina sembra promettente. Sarebbe bello lottare per il Mondiale”

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Andrea Kimi Antonelli
Antonelli / IPA Sport

Kimi Antonelli era il protagonista più atteso alla serata di gala organizzata da Autosprint a Imola per la consegna dei Caschi d’Oro 2025. Il giovane bolognese è reduce dalla sua prima stagione in Formula Uno, che lo ha visto arrivare settimo nel campionato piloti collezionando ben tre piazzamenti sul podio ma perdendo il confronto diretto in Mercedes con l’esperto compagno di squadra George Russell.

È stata abbastanza positiva, si poteva far meglio. Nonostante il periodo europeo molto brutto, sono riuscito ad uscire da quel loop negativo e questo mi ha fatto crescere moltissimo come persona e come pilota. Aver superato quel momento mi ha aiutato a fare quello step in termini di performance, ecco perché la seconda parte di stagione è stata molto positiva. La svolta? Un meeting dopo Monza con Wolff ed il mio ingegnere di pista Bono. Mi hanno detto in faccia cosa pensavano delle mie prestazioni. L’ho presa come una critica costruttiva, mi ha aiutato a fare un reset e a trovare quella cattiveria indispensabile per cambiare le cose. E l’ho fatto“, racconta il 19enne di Casalecchio di Reno ai microfoni di Sky.

Sulle ambizioni verso il 2026, in cui ci sarà una vera e propria rivoluzione tecnica: Il prossimo anno sarà una grandissima opportunità per noi piloti perché partiremo tutti da zero. Nessuno sa che cosa aspettarsi dalle macchine. Ovviamente ho fatto tanto simulatore, però è ancora presto per poter dire come sarà la vettura. Non vedo l’ora di iniziare con il 2026. Ho visto la macchina evolversi, ho visto il progetto del motore, sembra tutto promettente ma non sai mai dove sono gli altri e i valori reali si vedranno alla prima qualifica a Melbourne. Sarebbe bellissimo riuscire a poter lottare per delle vittorie ed eventualmente per il campionato“.

L’emiliano classe 2006 non si sbilancia più di tanto infine comprensibilmente quando gli viene chiesto se in futuro potrà diventare un pilota della Ferrari: “È team che ha una grandezza incredibile in tutto il mondo, correre in rosso è bellissimo ma sono contento di dove sono e grato per l’opportunità che mi ha dato Mercedes. Il mio sogno ora è vincere il Mondiale con loro, in futuro si vedrà“.

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