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America’s Cup, una nuova squadra punta a iscriversi! Clamorosa novità da oltreoceano. E Luna Rossa…

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Luna Rossa
Luna Rossa / Luna Rossa Press

Al momento soltanto due sodalizi risultano iscritti alla prossima edizione della America’s Cup, che andrà in scena nel 2027 nelle acque di Napoli: Team New Zealand (detentore della Vecchia Brocca) e Athena Racing (Challenger of Record). Il primo termine di iscrizione, fissato al 31 ottobre, è già passato da più di un mese e chi vorrà prendere parte alla competizione sportiva più antica del mondo dovrà presentare la propria domanda entro il 31 gennaio 2026, tra l’altro pagando una “multa”.

Luna Rossa non ha gradito il budget cap, ovvero il limite massimo di spesa, imposto in 75 milioni di euro. Inoltre alla compagine italiana non sarebbero piaciuti alcuni aspetti tecnici del protocollo e attende alcune risposte da parte dei Kiwi e dei britannici, ma non dovrebbero esserci sorprese e gli uomini di Max Sirena dovrebbero essere regolarmente presenti all’evento. Non ci sarà, invece, American Magic, che ha comunicato ufficialmente l’intenzione di non iscriversi.

Si era dunque parlato di una Coppa America senza equipaggi statunitensi per la prima volta dal 1851, quando nacque la prestigiosa manifestazione velica. Nelle ultime ore, però, si sta facendo largo l’ipotesi che un’altra realtà a stelle e strisce scenda in acqua nel capoluogo campano: si tratta di Riptide Racing che, insieme al Seawanhaka Corinthian Yacht Club, ha annunciato in maniera ufficiale l’intenzione di presentare una nuova sfida.

Alla guida del progetto c’è Chris Poole, nel doppio ruolo di CEO e skipper. Il team è stato fondato nel 2012, ha base a Oyster Bay (New York) e da anni partecipare al World Match Racing Tour. Attenzione a un aspetto economico: Riptide punta a raccogliere 50 milioni di dollari entro il 31 gennaio 2026. Riuscirà a trovare tutti i fondi per essere protagonista a Napoli?

Poole non si è nascosto nelle ultime dichiarazioni: “Competere in Coppa America è sempre stato il mio sogno da quando abbiamo creato Riptide Racing. Vogliamo portare la nostra formula vincente al vertice della vela mondiale. Con il vuoto lasciato dagli Stati Uniti c’è la possibilità per una nuova generazione di velisti americani di provare a riportare l’Auld Mug in patria“.

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