Rugby
Quilter Nations Series 2025, l’Australia ai raggi X che affronterà l’Italia a Udine
L’Australia arriva a Udine con l’aria di chi ha ancora qualcosa da dimostrare. Dopo la vittoria sofferta di Tokyo contro il Giappone e il brutto ko subito con l’Inghilterra, i Wallabies di Joe Schmidt proseguono il loro tour europeo con l’obiettivo di consolidare una nuova identità tecnica e mentale. L’ex commissario tecnico dell’Irlanda sta provando a ricostruire una squadra che negli ultimi anni ha alternato lampi di talento a momenti di evidente fragilità, e il test con l’Italia rappresenta un passaggio chiave per misurare la crescita di un gruppo giovane, ma già denso di potenziale.
Il pacchetto di mischia resta il cuore pulsante del progetto australiano. Rob Valetini è ormai il simbolo della rinascita del reparto avanzato, leader tecnico ed emotivo di una terza linea tornata dominante, affiancato dal motorino Fraser McReight e dalla potenza di Harry Wilson. L’assenza del veterano James Slipper segna la fine di un’era, ma uomini come Angus Bell e Taniela Tupou garantiscono continuità e solidità davanti. Dietro di loro si affaccia una nuova generazione di avanti che Schmidt sta plasmando con pazienza, convinto che la base del successo passi dal ritorno alla fisicità e alla disciplina nei punti d’incontro.
Se davanti la direzione è chiara, dietro le linee la ricerca è ancora in corso. La cabina di regia è un laboratorio aperto, con diversi mediani che si contendono la maglia numero 9 e 10: da Jake Gordon a Kalani Thomas, fino a Carter Gordon, tornato nel gruppo dopo il passaggio temporaneo al rugby league. Il reparto dei trequarti, invece, promette spettacolo: Joseph Suaalii e Len Ikitau formano una coppia di centri tra le più esplosive del panorama internazionale, mentre il triangolo allargato con Max Jorgensen e Corey Toole aggiunge velocità e fantasia. Manca forse un pizzico di esperienza, ma non di talento.
Sabato 8 novembre al “Friuli” si attende quindi un’Australia in cerca di conferme contro un’Italia che non ha intenzione di farsi intimidire. Per gli Azzurri di Quesada sarà una prova di maturità, per i Wallabies un’occasione per capire quanto lontano può arrivare il progetto. La sfida di Udine non sarà solo una tappa della Quilter Nations Series, ma un test di identità: da una parte un’Italia in costruzione che vuole alzare l’asticella, dall’altra un’Australia che punta a risalire, passo dopo passo, sul palcoscenico d’élite del rugby mondiale.
