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Formula 1

Leonardo Fornaroli: “Merito la F1, l’ho dimostrato. Antonelli mi ha motivato, spero di raggiungerlo”

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Leonardo Fornaroli
Lukas Raich / Licenza Creative Commons Wiki

Leonardo Fornaroli ha vinto il titolo F2, il campionato cadetto organizzato dalla FIA e le cui gare fanno spesso da cornice agli eventi di F1. Il pilota italiano ha fatto festa in Qatar, trionfando con una gara di anticipo sul finire della stagione e regalandosi una domenica davvero memorabile: apoteosi da rookie, dopo che lo scorso anno aveva giganteggiato in F3.

Il 20enne piacentino ha potuto alzare le braccia al cielo dopo aver conseguito il secondo posto nella Feature Race sul circuito di Lusail, nono podio di questa annata agonistica in cui è riuscito a vincere quattro gare (le Sprint Race di Silverstone, Spa, Monza e la Feature Race in Ungheria). L’alfiere della Invicta Racing svetta con 211 punti contro i 170 dello statunitense Jack Crawford e dell’olandese Richard Verschoor, quando manca soltanto l’evento di Abu Dhabi al termine del campionato.

Leonardo Fornaroli ha espresso tutta la propria soddisfazione in conferenza stampa: “Suona incredibile essere campione di Formula 2. All’inizio dell’anno non avevo molte aspettative perché era una macchina nuova, un nuovo team, la prima volta che lavoravo con loro. La loro mentalità… ma dal primo giorno ho capito di aver fatto la scelta giusta. Ogni giorno sono riusciti a farmi sentire a casa. Ci siamo divertiti tantissimo durante questa stagione. Ottenere questo risultato ora è un enorme sollievo. Quest’anno sono riuscito a mostrare di cosa sono capace“.

Il pilota emiliano non ha al momento un sedile il prossimo anno, per il momento le voci riguardano un possibile ruolo da terzo pilota in F1 oppure in un futuro da Super Formula: “Sono piuttosto felice di come è andata la stagione. Certo, ci sono stati errori che avrei potuto evitare. Alcuni dovuti all’inesperienza, altri semplicemente miei errori, ma fa parte del gioco. Gli errori possono capitare. Però ho imparato, sono migliorato e ora vincere questo campionato è un enorme sollievo. Era un sogno diventare campione con una gara d’anticipo, così da poter correre e vivere l’esperienza con molta meno pressione. Vincere due campionati di fila è fantastico. Questo poi è ancora migliore perché era il mio primo anno“.

Fornaroli ha poi proseguito sul tema: “Ho un’idea di ciò che succederà. Il mio focus resta sull’ultimo round di F2. Nel frattempo, il mio manager sta facendo un lavoro incredibile e sono fiducioso su ciò che verrà. Spero che possiate vedere cosa accadrà tra qualche settimana. La Formula 1 è sicuramente l’obiettivo principale e penso di aver dimostrato di meritarla. Come ho detto, non so cosa succederà, ma sono sicuro che tra qualche settimana lo vedrete“.

Una battuta anche sul rapporto con Kimi Antonelli: “Ci conosciamo da quando eravamo bambini. Mio padre correva nel team di suo padre in GT3. Quando andavo a vedere le gare, Kimi era lì. Abbiamo grandi ricordi insieme. Ora sta facendo un lavoro incredibile in Formula 1. È stato in grado di motivarmi quest’anno e anche l’anno scorso quando lottavo per il titolo F3. Spero di raggiungerlo in futuro e divertirci insieme. Anche Gabriel (Bortoleto, n.d.r.) è venuto a congratularsi con me. Eravamo compagni di squadra tre anni fa in F3. Mi ha insegnato molto. Avevo tutti i suoi dati quest’anno per confrontarli con i miei. È anche un bravo ragazzo“.

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