Karate
Karate, l’Italia chiude con un oro, un argento e un bronzo i Mondiali de Il Cairo
Vanno ufficialmente in archivio i Campionati Mondiali di karate 2025 che si sono disputata a Il Cairo (Egitto). Per i colori italiani l’ultima giornata è stata eccellente. Un oro, un argento e un bronzo: è questo il bottino della domenica conclusiva sul tatami cairota. Matteo Avanzini si è laureato nuovo campione del mondo dei +84 kg di kumite. Grande risultato anche per Alessio Ghinami, argento nel kata maschile, e Terryana D’Onofrio, bronzo nel kata femminile.
Matteo Avanzini è stato protagonista di una finale combattuta contro l’iraniano Saleh Abazari. Punteggio di 2-2. Parità anche tra le bandierine dei giudici, decisione quindi affidata all’arbitro centrale che ha indicato l’azzurro come vincitore.
Alessio Ghinami ha combattuto per l’oro nel kata maschile, contro il giapponese Kakeru Nishiyama, numero uno del ranking. Il verdetto ha premiato il giapponese (46.4 a 44.2), ma per Ghinami è arrivato un meritatissimo argento mondiale.
Terryana D’Onofrio infine è scesa sul tatami per la finale per il bronzo nel kata femminile contro la statunitense Sakura Kokumai, numero 4 del ranking. Il punteggio di 42.4 a 42.1 ha premiato l’azzurra, che conquista così la sua terza medaglia del 2025 e conferma il bronzo mondiale vinto nel 2023. Nelle finali per il bronzo sono scesi sul tatami anche Michele Martina e Silvia Semeraro. Martina, nella categoria 84 kg, ha affrontato il croato Ivan Kvesic ma ha avuto la peggio. Stesso discorso per Silvia Semeraro, che nei 68 kg ha sfidato l’azera Iryna Zaretska cedendo però 1-9.
