Tennis
Jannik Sinner e il legame col piccolo Valentin: la storia a lieto fine di Parigi
Un campione dentro e fuori dal campo. Non si vogliono strappare le lacrime forzatamente, ma raccontare quel che è. La settimana parigina di Jannik Sinner si è conclusa nella maniera migliore per lui: la conquista del titolo del Masters1000 (5° titolo di questa tipologia in carriera) e il ritorno al vertice della classifica mondiale.
Un cammino esaltante, senza perdere set, che segue a stretto giro l’affermazione a Vienna. Sinner più forte anche della regola di Rino Tommasi, in riferimento ai tanti giocatori che, nella settimana successiva alla vittoria in un torneo, vengono sconfitti alla prima uscita. Il pusterese è riuscito ad andare oltre, realizzando una splendida doppietta.
In questo percorso ricco di soddisfazioni c’è stato spazio anche per una storia bella nella sua normalità tra il n.1 del mondo e un bambino. Valentin, questo il suo nome, dall’arrivo alla Defense Arena di Sinner ha sempre mostrato vicinanza e grande trasporto nei confronti del tennista italiano. E così, dopo la richiesta di un selfie nel primo giorno, è stato lo stesso giocatore nostrano a invitare nelle circostanze successive il giovanissimo tifoso a farsi una foto con lui.
Firmando gli ultimi autografi, prima della partenza, Jannik ha riconosciuto Valentin tra gli appassionati, presente lì per fargli i complimenti dopo il trionfo. Il fuoriclasse altoatesino, dunque, ha aperto il bagaglio dell’auto e deciso di regalare la sua maglietta al giovanissimo tifoso. Dopo un abbraccio molto spontaneo, ci si è messi in cammino per una nuova sfida, nella consapevolezza di non aver solo un nuovo titolo nel proprio palmares, ma anche l’affetto di chi vive il tennis nel modo migliore.
