Tennis
Il tabellone di Lorenzo Musetti ad Atene: gli avversari turno per turno verso le ATP Finals
Quale cammino per Lorenzo Musetti ad Atene? Il toscano, nell’attesa di capire se sarà ancora in corsa per le ATP Finals, sa che cos’avrà di fronte a OAKA (sarebbe il Telekom Center, ma dubitiamo che verrà mai chiamato così nella capitale greca). Proprio nello spettacolare impianto del Panathinaikos la famiglia di Novak Djokovic ha spostato il torneo a seguito dei contrasti con il governo Vucic, il che l’ha portato ad avere un appoggio totale in Grecia, dal momento che non vive più a Belgrado.
Se una volta l’Athens Open era diventato terreno di caccia degli spagnoli, qui per Musetti di iberici non c’è neppure l’ombra. Il toscano, infatti, dopo il bye al primo turno previsto per la testa di serie numero 2 (e in generale per le prime quattro), avrà uno tra l’olandese Botic van de Zandschulp e Stan Wawrinka.
Con il primo sarebbe un ritrovarsi a quasi cinque anni di distanza da un episodio particolare. I due si trovarono di fronte nel primo turno delle qualificazioni degli Australian Open 2021. Vinse l’olandese, ma non si giocava a Melbourne, bensì a Doha per via delle complesse regole allora in vigore sugli ingressi provocate dalla pandemia di Covid-19. Quel precedente l’ATP lo relega a una nota statistica senza conteggiarlo realmente.
Anche con lo svizzero un precedente, ma molto più bello: segnò la nascita di Musetti come giocatore di alto livello. Roma 2020, c’era sempre il Covid, il Foro Italico era vuoto, ma Lorenzo gli rifilò un 6-0 7-6(2) che ne fece brillare improvvisa quella che sarebbe stata una stella futura di rilevanti dimensioni.
Eventualmente nei quarti ci sarebbe uno tra il francese Alexandre Muller, l’argentino Tomas Martin Etcheverry e due qualificati. Nel caso del secondo si tratta di un confronto già visto due volte e sempre con vittorie dell’italiano, l’ultima proprio una settimana fa a Vienna a livello di ottavi di finale. Con il francese, invece, c’è un ricordo di Marrakech di due anni fa, nei quarti, e fu il transalpino a imporsi per 6-4 al terzo set. Per i qualificati, tutto dipende dai nomi (nessun italiano, girano Misolic, Struff, Hanfmann, Mochizuki e McDonald).
Il lato di semifinale è legato alla presenza di vari possibili scenari. Non per forza quello di Luciano Darderi, visto che per il derby si dovrebbero allineare varie circostanze (una delle quali sarebbe l’improvviso miglioramento di rendimento indoor dell’uomo che fin dalla tenera età rappresenta l’Italia). Potenzialmente uno tra l’australiano Alexei Popyrin e l’americano Sebastian Korda ci potrebbe arrivare (i due sono contro al primo turno), ma occhio anche al serbo Miomir Kecmanovic (anche se, come molti di quella zona di tabellone, è in crisi di risultati) più degli altri. Precedenti di Musetti: 0-1 con Popyrin (ma 3-2 reale, oltre l’ATP Tour vero e proprio), 2-2 con Korda, 3-1 con Kecmanovic e 2-0 (3-0) con Darderi.
Dall’altra parte del tabellone, poi, può accadere di tutto. Quel di tutto ha un solo nome e cognome: Novak Djokovic. Il serbo vorrà certamente dimostrare qualcosa in un torneo che ha portato lontano da casa. Fare 101 non gli dispiacerebbe di sicuro, ma tutto dipende dalla sua condizione. Se sarà buona, sarà complicato per tutti. Se non lo sarà, spazio all’americano Brandon Nakashima, oppure al portoghese Nuno Borges, oppure ancora all’ungherese Fabian Marozsan. Precedenti di Musetti: 1-8 con Djokovic (unica vittoria a Montecarlo 2023), 0-1 (1-1) con Borges, 2-1 con Nakashima e 0-0 (1-0) con Marozsan, che batté in un ITF del 2019 ad Antalya in finale.
I POSSIBILI AVVERSARI DI MUSETTI AD ATENE
1° turno: bye
2° turno: Wawrinka (SUI), van de Zandschulp (NED)
Quarti: Muller (FRA), Etcheverry (ARG), 2 qualificati
Semifinale: Popyrin (AUS), Darderi (ITA), Korda (USA), Fearnley (GBR)
Finale: Djokovic (SRB), Borges (POR), Nakashima (USA), Marozsan (HUN)
