Formula 1GP Las Vegas
F1. Ferrari, volge al termine un 2025 negativo e c’è il rischio dell’onta di essere battuta da… Verstappen!
Cara Ferrari, parliamoci chiaro. Sei adulta e matura a sufficienza per non essere trattata utilizzando perifrasi. Stai rischiando una figuraccia gigantesca. Già non è il massimo essersi lanciata in dichiarazioni roboanti all’inizio del 2025, salvo poi non essere mai in lotta per il Mondiale di F1.
Però, bisogna essere intellettualmente onesti. Non è stato saggio tenere quel profilo, ma ci stava. Il 2024 si era chiuso bene e le premesse erano incoraggianti. Poi, è andata come è andata, ed è stata una sorpresa negativa. Concetto diverso e ancor più profondo della delusione. Tuttavia, ora come ora, la tua situazione rischia di precipitare.
Sei partita con l’ambizione di vincere l’Iride. Non sei mai stata in corsa. Allora ti sei rifugiata nel fortino del “secondo posto nel Mondiale costruttori”, allo scopo di dire di aver chiuso il 2025 nella stessa posizione del 2024. Una sorta di alibi, per la verità piuttosto debole, per evitare di essere imputata di fallimento.
Quel fortino ricorda tanto la casa di paglia e quella di legno de “I tre porcellini”, spazzate via dal soffio del lupo. Un canide che, nella fattispecie della F1 contemporanea, assume i contorni della Mercedes e… di Max Verstappen. Perché dopo la debacle brasiliana, le Frecce d’Argento sono volate a +36 e tu, Ferrari, sei scivolata addirittura alle spalle della Red Bull.
Parliamoci chiaro, appunto. Il 2025 rappresenterà a tutti gli effetti una stagione negativa, indipendentemente dall’esito dei tre GP rimasti. Quanto negativa? Anche la piazza d’onore nel Mondiale costruttori sarebbe da declinare. Un conto è inchinarsi di un’incollatura (652 punti a 666, come nel 2024). Un altro è racimolare la metà dei punti di chi vince (come accadrebbe nel 2025, nell’ipotesi più rosea).
Arrivare terza, alle spalle di Mercedes, rappresenterebbe una sconfitta su tutta la linea. Giungere quarta, dietro finanche alla Red Bull, sarebbe uno scorno, perché il Drink Team di fatto corre con un’auto sola. Ecco, qui casca l’asino. Lo scorno si tramuterebbe in onta se il già citato Verstappen chiudesse la stagione con più punti di Charles Leclerc e Lewis Hamilton messi assieme.
Al momento l’olandese ne ha marcati 341 e la Ferrari 362. Improbabile che il sorpasso del singolo si possa concretizzare ai danni dell’intera Rossa. Tuttavia, più gare passano, più le prospettive ferrariste diventano fosche. Riuscirà, il Cavallino Rampante, a evitare ulteriori bastonate in una stagione dalla quale – comunque vada – uscirà pesto? A Las Vegas, Lusail e Yas Marina il compito di fornire una risposta.
