Sci Alpino
Sci alpino, Kilde: “Non tornerò fino a quando non sarò ancora al 100%”
È pronto a tornare e il circo bianco ovviamente lo aspetta. Aleksander Aamodt Kilde era il dominatore della velocità nella Coppa del Mondo di sci, quando si parlava di discesa libera e SuperG ovviamente partiva davanti nella griglia di partenza. Poi quel drammatico 13 gennaio 2024, in Svizzera, a Wengen.
Una caduta terribile per il norvegese, ad oltre 100 km/h. Un taglio profondissimo alla gamba, quasi ad arrivare all’osso, tantissimo sangue perso e addirittura rischi per la vita normale. Per fortuna tutto, anche se con il tempo, è andato per il meglio.
Il norvegese è pronto a tornare in gara in quella che sarà la stagione che porta alle Olimpiadi di Milano-Cortina: “Dopo l’infortunio l’aspetto mentale è stato più difficile all’inizio, non sapevo se le mie domande avrebbero avuto esito positivo, se i miei nervi sarebbero tornati a posto, o le spalle sarebbero tornate al loro standard abituale, tutti questi dubbi sono stato un fardello molto ingombrante da gestire nei primi mesi. La parte fisica è stata una sfida ma è qualcosa che ho fatto per far partire il processo, per prendermi del tempo ed essere paziente” le sue parole ad Eurosport.
E aggiunge: “Non sono al 100% e ho bisogno del prossimo 20% per essere dove voglio. Sento i miglioramenti ma non esiste che qualcuno mi dica ‘penso che tu sia pronto’, “dovresti essere pronto”, “andiamo”… No. Non è così. Non tornerò finché non mi sentirò pronto al 100% perchè non avrebbe senso”.
