Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Nuoto

Altro podio per Thomas Ceccon nei 50 dorso. Mollie O’Callaghan e Regan Smith fanno cadere 2 record del mondo

Pubblicato

il

Thomas Ceccon
Ceccon / LaPresse

Calato il sipario nella seconda giornata di gare della tappa di Coppa del Mondo di nuoto a Westmont, in Illinois (USA). Nell’ FMC Natatorium autentici fuochi d’artificio, nella vasca corta statunitense, tali da regalare tantissime emozioni agli appassionati. Il riferimento è a quanto accaduto nelle finali dei 200 stile libero e dei 100 dorso femminili.

Nella specialità che molto ha rappresentato in casa Italia grazie a Federica Pellegrini, l’australiana Mollie O’Callaghan è entrata nella storia. L’aussie è diventata la prima donna ad abbattere il muro dell’1:50, stampando sulla piastra il crono pazzesco di 1:49.77, andando a migliore il record del mondo di Siobhan Haughey (1:50.31). Alle sue spalle la connazionale Lani Pallister (1:52.06) e l’americana Anna Peplowski (1:52.54).

Il secondo primato del mondo di questo day-2 è stato firmato dalla padrona di casa, Regan Smith. Nell’ormai classico duello con l’australiana Kaylee McKeown (55.04), Smith è andata a eguagliare il suo “WR” che risaliva all’edizione dei Mondiali di Budapest dell’anno scorso (54.02). A completare il podio l’altra nuotatrice degli States, Bella Sims (55.51).

Per quanto riguarda le prestazioni azzurre, Thomas Ceccon ha colto il podio col tempo di 22.94 (terzo e nuovo personal best su questa distanza visto il suo 23.22). A imporsi, come era accaduto nei 200 dorso, è stato l’ungherese Hubert Kos (22.91) davanti al polacco Kacper Stokowski (22.92) e al campione vicentino. Distacchi molto risicati. Su questa distanza, non qualificati all’atto conclusivo Lorenzo Mora e Simone Stefanì.

Nei 200 farfalla Alberto Razzetti ha concluso al quarto posto in 1:52.68, gara in cui il canadese Ilya Kharun ha stabilito il nuovo record della manifestazione (1:48.46) davanti allo svizzero Noè Ponti (1:49.32) e all’americano Trenton Julian (1:51.53). Settimo Federico Burdisso (1:54.40). Nei 200 misti, Razzetti si è riproposto e ha concluso in sesta piazza (1:54.24). Lo statunitense Shaine Casas ha posto il proprio marchio in 1:50.08 davanti al canadese Finlay Knox (1:50.12) e al giapponese Tomoyuki Matsushita (1:53.26).

Nei 50 rana Ludovico Viberti ha concluso in quinta posizione (26.23), nella prova che ha sorriso all’olandese Caspar Corbeau (25.52). Sul podio anche il bielorusso Ilya Shymanovich (25.63) e l’americano Finlay Brooks (25.75). Quarto il britannico Adam Peaty (26.10). Nei 50 farfalla donne, in cui Sara Curtis è stata la prima delle escluse dalla finale, la statunitense Gretchen Walsh ha fatto la voce grossa in 23.90, a 0.18 dal suo record del mondo. Nell’atto conclusivo dei 100 stile libero in cui non sono riusciti a qualificarsi Manuel Frigo e Leonardo Deplano, l’americano Jack Alexy è stato il migliore in 45.84.