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Moto3, Rueda vince anche il GP d’Australia e centra il decimo successo stagionale! Lunetta e Bertelle nella top10
José Antonio Rueda non si accontenta del titolo iridato e si aggiudica anche il Gran Premio d’Australia, diciannovesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di Moto3 2025. Sullo splendido tracciato di Phillip Island il pilota fresco campione del mondo centra, quindi, il decimo successo stagionale (l’undicesimo a livello complessivo) ribadendo a tutti di essere il migliore nella classe più leggera. Josè Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo) ha chiuso con 829 millesimi di margine sull’australiano Joel Kelso (KTM MTA) mentre completa il podio lo spagnolo Alvaro Carpe (Red Bull KTM Ajo) con un distacco siderale di 12.6 secondi.
Quarta posizione per il suo connazionale Joel Esteban (KTM CFMOTO Aspar) a 12.6, quinta per un altro spagnolo, Maximo Quiles (KTM CFMOTO Aspar), a 12.7, mentre al sesto posto l’ennesimo iberico, Adrian Fernandez (Honda Leopard) a 13.2. Settimo il primo degli italiani, Luca Lunetta (Honda SIC58) a 13.7, quindi ottavo il giapponese Tayio Furusato (Honda Asia) a 13.9, nono lo spagnolo David Almansa (Honda Leopard) a 13.9, quindi completa la top10 Matteo Bertelle (KTM MTA) a 15.2. Chiude in 12a posizione Guido Pini (KTM Dynavolt) a 25.7, davanti a Nicola Carraro (Honda Snipers) 13° a 25.7. Si ferma in 15a posizione Stefano Nepa (Honda SIC58) a 25.9, mentre è 25° Riccardo Rossi (Honda Snipers) a 1:06.
Con questi risultati la classifica generale del Mondiale di Moto3 vede José Antonio Rueda sempre più dominante con 365 punti contro i 231 di Angel Piqueras ed i 228 di Maximo Quiles. Quarto David Munoz con 197, quinto Joel Kelso con 179.
LA GARA
Allo spegnimento dei semafori è Kelso a prendere il comando delle operazioni seguito da Furusato, Rueda, Quiles e Lunetta. In poco tempo Kelso e Rueda si mettono di comune accordo a forzare il ritmo e provano la fuga. Dopo soli 5 giri i due scappano con 3.2 secondi sugli inseguitori ovvero Fernandez, Lunetta, Furusato e Quiles. Il duo di testa procede sul passo dell’1:35 alto, contro l’1:37 degli inseguitori. Il vantaggio continua a crescere fino ai 6 secondi a 13 giri dalle fine con Fernandez, Carpe e Lunetta che aprono il secondo gruppo.
Il ritmo di Rueda e Kelso è impressionante tanto da aumentare il proprio vantaggio fino agli 11 secondi a 5 giri dalla fine. Il campione del mondo prova in ogni modo a scrollarsi di dosso il padrone di casa, ma la gara si va a risolvere solamente nel finale. Negli ultimi 2 giri Rueda decide di aumentare ancora il ritmo e Kelso è costretto ad alzare bandiera bianca.
