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Gottardi-Orsi Toth: “Continuiamo a metterci in gioco. Infortunio affrontato nel modo giusto”

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Reka Orsi Toth
Reka Orsi Toth / FIVB

Reka Orsi Toth e Valentina Gottardi, protagoniste assolute del beach volley mondiale, sono state ospitate a Beach Zone, trasmissione condotta da Enrico Spada che va in onda sul canale YouTube di OA Sport, dove hanno parlato, tra l’altro, della vittoria nell’Elite16 di Amburgo. Al primo anno assieme le due azzurre hanno conquistato un successo in un Challenge e quattro quinti posti negli Elite16, poi l’infortunio occorso ad Orsi Toth ha pregiudicato l’Europeo, ma dopo il recupero è arrivato il successo più importante.

Il primo commento va ovviamente speso per la vittoria ad Amburgo. Valentina Gottardi: “Nel femminile è stata la prima medaglia a questo livello, quindi era una medaglia che stavamo rincorrendo da un po’. Era da anni che anche con Marta (Menegatti, ndr) eravamo sempre lì, ci avvicinavamo, ma non riuscivamo a coglierla e invece questa volta finalmente ci siamo riuscite e sono molto orgogliosa di tutto il percorso che c’è stato dietro e della crescita individuale, di coppia, e anche di tutto lo staff che ci ha aiutato a raggiungere questo livello“. Reka Orsi Toth: “Uno degli obiettivi stagionali era, per me almeno, vincere una medaglia all’Elite e mai avrei pensato che ci saremmo portate a casa quella più preziosa, l’oro. Quindi sono molto fiera di noi e di come abbiamo affrontato tutto l’anno, e come continuiamo a metterci in gioco, e quindi siamo molto contente“.

Un successo che, se fosse stato preannunciato tempo fa alle azzurre, avrebbe suscitato reazioni differenti. Valentina Gottardi: “Io probabilmente avrei risposto ‘Quando?’, perché avevo fretta di vincere“. Reka Orsi Toth: “Io, invece, siccome due anni fa ero in una situazione diversa, secondo me Valentina aveva già una struttura, aveva Marta che era fissa, io un po’ con una, un po’ con l’altra, quindi avrei detto ‘Ah, e come?’, perché non vedevo come sarebbe potuta succedere questa cosa, però allo stesso tempo era questo per cui mi sono messa in gioco, mi sono messa a lavorare, era quello l’obiettivo finale, solo che due anni fa magari non riuscivo a vedere come le cose si sarebbero allineate per me“.

Una stagione ricca di soddisfazioni ma fatta anche di uno stop legato ad un infortunio, per Reka Orsi Toth: “Venivamo da un’ottima serie di tornei, e proprio alla Nations Cup a giugno ho preso una brutta distorsione alla caviglia, che inizialmente non sembrava così grave, o magari non volevo accettare che fosse grave, però con l’aiuto dell’Acqua Acetosa e dei nostri fisioterapisti, che ci seguono a Formia, mi hanno rimesso in piedi per l’Europeo, cosa che inizialmente sembrava scontata, però alla fine, con tutti i tempi di cui avevo bisogno per potermi rimettere in carreggiata, poi c’è anche il fatto che perdi la condizione fisica, non ti alleni, quindi non basta rimettersi in piedi, ma conta anche come, ovviamente non volevamo solo partecipare, quindi sono estremamente contenta che sono riuscita almeno a partecipare ed a fare il massimo di quello che potevo in quella situazione“.

Durante lo stop della compagna Valentina Gottardi non si è persa d’animo: “Normalmente se uno dei due si infortuna e l’altro no, ci si allena da soli. In questo caso, da un certo lato siamo state fortunate, diciamo, perché anche Giada Bianchi si era fatta male, e quindi eravamo rimaste io e Claudia (Scampoli, ndr) e ci siamo allenate noi due insieme, quindi siamo riuscite a continuare il nostro percorso di crescita, anche se Reka era ferma. Comunque gli infortuni non si possono controllare, però si può controllare la reazione, e lei è stata bravissima, perché si è messa lì tutti i giorni dalla mattina alla sera a fare riabilitazione per tornare il prima possibile in modo tale da poter giocare gli Europei e continuare la stagione insieme, e sembra che le cose siano andate bene“.

Il racconto della cavalcata vincente ad Amburgo. Valentina Gottardi: “Il momento più difficile ovviamente è stato all’inizio, perché il torneo precedente non era andato proprio bene, era stato probabilmente il nostro peggiore di squadra, quindi comunque dovevamo ritornare in campo e ricominciare da zero, ripartire sapendo che dovevamo ricostruire tutto quello che avevamo prima, quindi quella è stata la parte più difficile. La parte più facile è stata, una volta entrate in campo, giocare, perché poi è venuto tutto naturale, sinceramente“. Reka Orsi Toth: “Secondo me, siccome il torneo prima, appunto, non era andato benissimo secondo quello che volevamo fare noi, abbiamo cercato di prendere una partita per volta, un punto per volta, senza pensare troppo avanti, infatti ci sono state delle partite, penso al primo turno ad eliminazione diretta, dove eravamo 10-5 per le nostre avversarie al terzo set, però noi siamo rimaste presenti nel momento, e quindi quello è stato un momento difficile, perché potevamo uscire dal torneo e fare 13me, invece dopo, secondo me, avevamo preso anche ritmo, confidenza, sicurezza, quindi poi è stata tutta una bella energia ed è stato divertente“.

CLICCA QUI PER L’INTERVISTA A REKA ORSI TOTH E VALENTINA GOTTARDI

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