ArtisticaGinnastica e cultura fisica
Ginnastica artistica: Melnikova per il bis al volteggio, Nemour padrona sugli staggi. Prime specialità ai Mondiali
Venerdì 24 ottobre andrà in scena la sesta e penultima giornata dei Mondiali 2025 di ginnastica artistica. Dopo la disputa dei concorsi generali individuali, vinti dal giapponese Daiki Hashimoto e dalla russa Angelina Melnikova, ci sarà spazio per le prime finali di specialità. Si assegneranno i titoli al volteggio e alle parallele asimmetriche per le donne; al corpo libero, al cavallo con maniglie e agli anelli per gli uomini. Purtroppo non ci saranno italiani in gara a Jakarta, bisognerà aspettare sabato per ammirare Carlo Macchini (sbarra), Tommaso Brugnami (volteggio) e Giulia Perotti (corpo libero). Chi sono i favoriti per le medaglie in Indonesia?
VOLTEGGIO (FEMMINILE) – Angelina Melnikova si presenterà con il miglior accredito del turno preliminare e dopo essersi laureata Campionessa del Mondo all-around. La russa partirà con i favori del pronostico e punta a migliorare il bronzo di quattro anni fa, ma dovrà evitare grossi sbavature per non essere sorpresa: la 26enne cinese Yalan Deng, un po’ inattesa alla vigilia, può essere davvero molto pericolosa. Bagarre totale per l’altro gradino del podio: la tedesca Karina Schoenmaier, la canadese Lia-Monica Fontaine, la russa Anna Kalmykova se la possono giocare. In lizza anche la belga Lisa Vaelen, l’austriaca Charlize Moerz e la statunitense Joscelyn Roberson.
PARALLELE ASIMMETRICHE – L’algerina Kaylia Nemour salirà sugli staggi con al collo la medaglia d’oro virtuale. La Campionessa Olimpica di Parigi 2024 ha ampiamente una marcia in più: 15.533 nel turno preliminare, 15.133 nella finale all-around non collegando il Pak e sporcando l’uscita. Alle spalle dell’africana dovrebbe infiammarsi il duello tra Angelina Melnikova e la cinese Fanyuwei Yang (14.566), mentre sembrano essere più attardate l’australiana Kate McDonald, la russa Leila Vasileva e la statunitense Skye Blakely.
CORPO LIBERO (MASCHILE) – Tutto lascia pensare a un duello serratissimo tra il filippino Carlos Yulo e il britannico Jake Jarman, rispettivamente Campione Olimpico e bronzo ai Giochi di Parigi 2024. In lizza per il podio lo statunitense Kameron Nelson, il kazako Milad Karimi e il giapponese Kazuki Minami, ma attenzione alla possibile risalita di Luke Whitehouse.
CAVALLO CON MANIGLIE – Pronostico difficile sull’attrezzo maschile più ostico, dove l’errore è sempre dietro l’angolo. Gli armeni Hamlet Manukyan e Mamikon Khachatryan avevano occupato le prime due posizioni agli Europei, ci riproveranno anche in questa occasione fronteggiando il kazako Nariman Kurbanov, il cinese Yanming Hong, lo statunitense Patrick Hoopes. Possibili sorprese dal canadese Aidan Li, dal britannico Alexander Yolshin-Cash e dal kazako Zeinolla Idrissov.
ANELLI – I cinesi Xingyu Lan e Boheng Zhang (argento all-around) e lo statunitense Donnell Whittenburg sono racchiusi in 166 millesimi dopo le qualifiche. Sono i favoriti per il podio? Attenzione al turco Adem Asil e al greco Eleftherios Petrounias, atleti che sanno come vincere un titolo iridato. Outsider il britannico Harry Hepworth, il belga Glen Cuyle e il brasiliano Caio Souza.
