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Francesco Bagnaia: “L’appuntamento a Mandalika da dimenticare, in Australia serve essere a posto”

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Bagnaia / Valerio Origo

Dopo una settimana di pausa, il Circus del Motomondiale sbarca in Australia per il 19° appuntamento in calendario. A Phillip Island, la Ducati ufficiale si presenterà con una coppia inedita. In conseguenza dell’incidente subìto durante il GP d’Indonesia, Marc Marquez ha riportato una frattura della base dell’apofisi coracoide e una lesione ai legamenti della spalla destra.

Dopo una settimana di immobilizzazione e ulteriori controlli medici, l’infortunio ha richiesto un piccolo intervento chirurgico. Michele Pirro, collaudatore della scuderia di Borgo Panigale, lo sostituirà per questo primo appuntamento. Un’occasione per diversi centauri di mettersi in mostra, vista l’assenza del campione del mondo in carica.

Francesco Bagnaia non ha mai avuto un rapporto straordinario con questa pista, non avendo mai centrato il massimo obiettivo. Pecco, poi, è reduce dal fine-settimana molto difficile di Mandalika e si augura di essersi messo alle spalle certe problematiche: “Phillip Island è un circuito spettacolare, lascia senza fiato soprattutto in sella ad una moto performante come la MotoGP. È davvero bello e da gusto! Negli ultimi anni sono sempre stato veloce e costante qui, anche se la vittoria mi è sfuggita. Arriviamo a questa gara dopo un weekend complicato, stiamo lavorando sodo per capire esattamente cosa è successo a Mandalika. L’obiettivo è tornare ad avvicinarci alle stesse sensazioni che avevamo in pista a Motegi“, le parole al sito ufficiale della Ducati.

Ai microfoni di Sky Sport ha aggiunto: “Ho avuto modo di parlare coi tecnici di quanto è accaduto in Indonesia ed è stato un week end da dimenticare. Qui in Australia serve essere a posto, se dovessero ripresentarsi i problemi dell’Indonesia sarebbe difficile. In caso contrario, allora si può puntare a far bene. Punto a replicare quanto ho fatto in Giappone“, ha concluso Bagnaia.