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Formula 1

F1, Frederic Vasseur: “Ero consapevole che mi sarebbe piovuta addosso della m….a”

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Vasseur / Pier Colombo

Il Mondiale 2025 di F1 non sta sorridendo affatto alla Ferrari. Dopo i tanti/troppi annunci della vigilia, il percorso della scuderia di Maranello in quest’annata è stato molto deficitario e non è un caso che tra i quattro top-team la Rossa non abbia vinto alcuna gara. Un dato estremamente negativo che pone l’accento su una macchina mediocre in ogni aspetto.

In tutto questo, il Team Principal, Frederic Vasseur, ha ricevuto diverse critiche rispetto alle prestazioni e anche alla comunicazione da lui usata. Spesso, infatti, si sono notate delle contraddizioni tra quelle che erano le valutazioni di Vasseur e quelle dei piloti, in particolare del monegasco Charles Leclerc.

Intervistato dalla rivista americana The Athletic nel week end di Singapore, l’ingegnere francese ha espresso il suo punto di vista: “Sono in questo sport ormai da 30 anni e sapevo perfettamente che sarei stato esposto alle critiche, che mi sarebbe piovuta addosso della m….a. Gli attacchi nel week end di Montreal? Non hanno davvero fatto male alla squadra, anche se alla fine si tratta di cose molto negative per noi. Sapevo che avrei dovuto convivere con la pressione, perché fa parte del Dna della F1, ma penso che ci sia già abbastanza pressione in pista per non doverne subire anche quando siamo a casa“, ha dichiarato.

Sappiamo già molto bene che c’è la necessità di portare a casa dei risultati. I giornali? Non li leggo, non guardo neppure la tv, so soltanto quello che mi viene riferito dall’ufficio stampa. E mi va bene così. Comunque questo è il passato e siamo concentrati sul futuro“, ha aggiunto Vasseur.

Il Team Principal sostiene il tema del “potenziale inespresso”: “In un fine settimana come quello di Baku, per esempio, avevamo il ritmo per fare molto, molto meglio. Ma è andata così, dobbiamo però prestare molta più attenzione all’esecuzione per poter fare un buon week end. Tutte le squadre oscillano tra alti e bassi, anche se direi che quando loro hanno dei fine-settimana negativi sono comunque lì in lotta, mentre quando vanno bene, allora praticamente volano. Non c’è però un bottone magico e quando hai un grande problema all’inizio di un fine settimana allora poi finisci per perdere la strada corretta e devi quindi andare sul sicuro in termini di assetto, perdendo un po’ di fiducia e tutto il resto“.

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