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Ciclismo su pista, le speranze di medaglia dell’Italia: donne agguerrite, rinnovamento in campo maschile
Tutto pronto per i Mondiali di ciclismo su pista che scattano a Santiago, in Cile, domani. La nazionale italiana si presenta all’appuntamento molto rinnovata, soprattutto in campo maschile, con diverse assenze di lusso, ma non mancano le aspettative di medaglia.
Legate soprattutto alle donne ovviamente: ci si presenta con le campionesse olimpiche della madison, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, ma anche con le campionesse d’Europa dell’inseguimento a squadre in carica. Martina Fidanza poi, oltre a dar manforte al quartetto, si cimenterà anche nello scratch, dove spesso e volentieri si è regalata gioie. Occhio al nuovo che arriva, con Federica Venturelli che può puntare a risultati importanti nell’inseguimento individuale.
Tra gli uomini discorso a parte merita Elia Viviani: il veterano tricolore va a caccia dell’ultimo colpo di una carriera infinita. Si giocherà le proprie carte nella sua gara, quella dell’eliminazione, per poi appendere la bicicletta al chiodo.
Squadra ricca di novità, con un quartetto che ha di base solo Francesco Lamon e tanti giovani. Le gioie possono arrivare però dalla velocità, sempre più in crescita: Matteo Bianchi punta ad una medaglia nel chilometro da fermo, la squadra della team sprint sogna in grande.
