Strada
Christian Scaroni: “A Pogacar non ho mai pensato. Ero nella forma della vita, ci pensavo da 3 mesi”
Christian Scaroni ha raccolto un bel quarto posto nella prova in linea degli Europei 2025 di ciclismo, al termine di una corsa interpretata in maniera brillante. Ha saputo rientrare sul belga Remco Evenepoel e sul francese Paul Seixas insieme allo spagnolo Juan Ayuso, è rimasto in questo quartetto all’inseguimento di Tadej Pogacar, ha pedalato in maniera pimpante, ha staccato l’iberico ed è rimasto con il transalpino per giocarsi la medaglia di bronzo, alzando bandiera bianca a cinque chilometri dal traguardo.
Christian Scaroni ha analizzato la propria prestazione ai microfoni di Spazio Ciclismo: “Nella terza salita lunga Pogacar ha attaccato, io ho provato a seguire gli altri, come Remco e Ayuso. Nei giri corti Remco è partito da solo, sappiamo che è un corridore straordinario, quindi son rimasto con Ayuso e Seixas. Nell’ultima salita le gambe erano morte ed è arrivata la quarta posizione: mi dispiace per i compagni e la Nazionale che ha fatto grandi sacrifici per noi. Ho dato tutto per salire sul podio, ma non è stato abbastanza”.
In un frangente lo spagnolo Juan Ayuso si è lamentato del mancato contributo di Scaroni. Ricordiamo che lo sloveno Tadej Pogacar ha attaccato a 75 chilometri dal traguardo lasciando sul posto il belga Remco Evenepoel, che si è poi ritrovato insieme all’iberico, al francese Paul Seixas e a Scaroni. Il nostro portacolori si è soffermato su quel momento: “Personalmente non ho mai pensato a Pogacar che era davanti. Guardavo dietro e pensavo alla situazione dietro di noi. Sappiamo che quando Tadej attacca e ti prende venti secondi è difficile andarlo a prendere, quindi mi sono gestito fino all’ultimo giro. Ho fatto del mio meglio per agguantare il podio. Davanti c’erano i due migliori al mondo, quindi abbiamo preso il miglior risultato possibile”.
Christian Scaroni non ha nascosto il proprio stupore per la quarta piazza odierna: “Sono forse sorpreso dal risultato, ma sapevo di arrivare con la forma migliore di sempre. Era da tre mesi che pensavo a questa corsa, quindi sono venuto qui in ottima forma e ho dato tutto. Per questo sono felice del risultato, ho ottenuto il massimo”. Prossimo appuntamento al Giro di Lombardia? “Dobbiamo vedere bene il percorso, e forse le salite sono troppo dure per me, ma cercherò comunque di fare del mio meglio per ottenere il mio risultato migliore”.
