Tennis
Ambesi crudo: “Shanghai ci ha detto qual è il livello del tennis attuale, tolti Sinner e Alcaraz”
Massimiliano Ambesi (giornalista/analista di Eurosport) ha commentato quanto accaduto nel Masters1000 di Shanghai, nell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. La sorprendente finale tra il monegasco Valentin Vacherot e il francese Arthur Rinderknech ha attirato l’attenzione di tutti gli appassionati, anche per la storia personale dei due: legati da un rapporto di parentela forte (cugini) e mai vincitori di un torneo a livello ATP.
Alla fine della fiera si è imposto Vacherot: “Il giocatore del Principato aveva una situazione dal punto di vista mentale un po’ più favorevole. Una finale non pronosticabile dettate dalle varie condizioni che ci sono state in questo torneo. Quello che è emerge è che, quando mancano quei due (Alcaraz e Sinner ndr.), tutto è davvero possibile. Si sono fatti i nomi di Djokovic, Auger-Aliassime ecc, ma alla fine tutti a casa. Certo, c’era anche Sinner, ma nel suo caso c’è il discorso di quanto accaduto nel torneo precedente, argomento di cui si è già parlato“.
La valutazione di Ambesi si focalizza sul livello attuale nel tennis mondiale: “Per i rivali di Sinner e di Alcaraz, questi treni nei Masters 1000 non passeranno spesso e volentieri, in considerazione dell’assenza dello spagnolo e del ritiro dell’italiano. La lettura della classifica mette in evidenza una cosa abbastanza chiara: due nettamente davanti a tutti e gli altri tutti in lotta. In questo modo, è accaduto che un giocatore abituato a frequentare il circuito dei Challenger abbia vinto un 1000“.
Analizzando il torneo di Shanghai, ha sottolineato: “Vacherot ha dimostrato un’ottima base mentale, leggendo bene i momenti importanti. Questo le partite le ha vinte sul campo. Certo, se guardiamo al tabellone, Sinner aveva un tabellone perfetto e non fosse andato a Pechino sto torneo lo avrebbe vinto in carrozza. Senza quel doppio impegno, probabilmente staremmo a raccontare altro, ma alla fine il monegasco ha sfruttato molto bene una serie di situazioni favorevoli, cose che fanno parte del gioco“.
Ambesi poi sottolinea la buona posizione di Jasmine Paolini nella Race WTA: “Adesso Paolini e Rybakina si trovano nello stesso lato del tabellone a Ningbo e potrebbero affrontarsi in semifinale. Se Paolini vince quella semifinale, ammesso e non concesso che ci possa essere, sostanzialmente chiude la partita. Se Rybakina va in finale, poi per scavalcare Paulini in classifica deve vincere la finale (in caso di eliminazione dell’azzurra all’esordio, ndr). Quindi quel turno in più di Paolini a Wuhan pesa tantissimo nell’inseguimento alle Finali. Poi, ripeto, dobbiamo vedere se ci saranno tutte quelle davanti: Andreeva è in difficoltà, però gioca da testa di serie numero un a Ningbo, insomma, ci sono ancora diverse variabili, però la situazione di Paolini è buona ad oggi“.
