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MotoGP, il ‘Ponte’ edificato da Marc Marquez eclissa il progetto di quello sullo Stretto!

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Marc Marquez / Valerio Origo

Come sappiamo, Marc Marquez sta per laurearsi Campione del Mondo 2025 di MotoGP. Il trentaduenne spagnolo ha 182 punti di vantaggio sul fratello Alex quando ne restano 222 a disposizione. Parlando pragmaticamente, la partita è già chiusa da tempo. Si attende solo la certificazione aritmetica, che arriverà domenica a Motegi o, al più tardi, settimana prossima a Mandalika.

Quando arriverà tale sicurezza, chiunque abbia passione per il motociclismo – anzi, abbia a cuore lo sport tout-court – dovrà doverosamente alzarsi in piedi e applaudire il catalano, poiché quanto si sta per compiere è straordinario e strabiliante nel senso più letterale del termine, perché il fenomenale iberico è prossimo a completare una serie di imprese senza precedenti nella storia del Motomondiale.

Marquez sta per edificare delle campate lunghissime, tali da far concettualmente impallidire il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Non si tratta di “congiungere” la Calabria alla Sicilia, bensì di scavalcare un tratto di mare cronologico che nessuno è stato mai in grado di oltrepassare.

Innanzitutto, l’ormai imminente titolo 2025 sarà il primo dal 2019. Da esso, sono dunque passati 6 anni. Sinora, nessun sovrano che avesse perduto la propria corona era stato in grado di riconquistarla a più di tre stagioni di distanza dallo spodestamento. Giacomo Agostini, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo – rispettivamente nel 1975, nel 2008 e nel 2015 – erano tornati sul trono dopo essersi inchinati a qualche rivale nelle due stagioni antecedenti. Marquez, invece, si è piegato per cinque!

Non solo. El Trueno de Cervera si è fregiato del primo Mondiale nell’ormai lontano 2013. Ragionando sull’arco temporale tout-court, la distanza massima tra primo e ultimo titolo spetta(va) a Giacomo Agostini, campione per la prima volta nel 1966 e per l’ultima nel 1975. Un intervallo di 9 anni. Lo spagnolo sta per portarlo a 12.

Simpatia e antipatia svaniscono di fronte a tale grandezza. Marc Marquez è vicino a concludere un’opera eccezionale, senza alcun pregresso. Un fenomeno vero e proprio, capace di sfidare i limiti della biologia e di ampliarli con la propria forza. Peraltro, conoscendo il soggetto, non è detto che si fermi a dove è arrivato in questo 2025…

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