Atletica
Leonardo Fabbri non strabilia in qualifica, ma va in finale ai Mondiali. Crouser torna e piazza la zampata
Leonardo Fabbri ha spesso litigato con le qualificazioni nei grandi eventi internazionali e nel corso della sua carriera non sono mancate le delusioni nel turno preliminare, come accaduto per l’ultima volta lo scorso inverno in occasione degli Europei Indoor di Apeldoorn, senza dimenticarsi delle mancate ammissioni agli atti conclusivi dei Mondiali 2019 e 2023 o degli Europei Indoor 2019 e 2021.
C’era qualche timore per la scrematura ai Mondiali 2025 di atletica, ma per fortuna il toscano non ha steccato sulla pedana di Tokyo e ha staccato il pass per la finale che si disputerà oggi pomeriggio alle ore 14.10. Bisognava spedire l’attrezzo ad almeno 21.35 metri oppure rientrare tra i migliori dodici per accedere all’evento che assegnerà le medaglie e l’allievo di Paolo Dal Soglio è riuscito a timbrare il cartellino, chiudendo al sesto posto della sessione con la misura di 20.95.
Il primatista mondiale stagionale (22.82 metri lo scorso 3 agosto a Caorle per conquistare il titolo italiano) ha aperto la gara con 20.95, senza strafare e senza incantare. Era importante scongiurare il nullo e portare a casa una misura per evitare di andare in panico e rischiare brutte sorprese. Quel riscontro è stato sufficiente per rimanere nelle posizioni nobili anche dopo il 20.53 siglato al secondo tentativo. Il gesto tecnico è sembrato un po’ macchinoso e poco fluido, con qualche tentennamento al momento del rilascio della palla da 7,260 kg.
Leonardo Fabbri ha poi lanciato molto corto la terza prova e ha deciso di annullare: servirà cambiare marcia nel pomeriggio per inseguire il podio, cosa di cui l’argento iridato in carica è ampiamente capace. Lo statunitense Ryan Crouser era l’oggetto del mistero, visto che non aveva mai gareggiato in stagione: il primatista mondiale ha subito fatto capire di avere risolto i problemi al comando, con una spallata in apertura da 21.37 metri valsa l’ingresso in finale senza patemi.
Il Campione Olimpico e del mondo andrà a caccia dell’ennesimo titolo di una carriera leggendaria, per Leonardo Fabbri sarà arduo batterlo dopo che due anni fa chiuse alle sue spalle in quel di Budapest. Il Campione d’Europa dovrà vedersela anche con gli altri americani Adrian Piperi (21.47) e Josh Awotunde (20.78), mentre Payton Otterdahl è stato clamorosamente eliminato (19.78).
Per una medaglia lotterà anche il neozelandese Tom Walsh (21.74), attenzione anche allo svedese Wictor Petersson (21.14) e il britannico Scott Lincoln (21.00), senza dimenticarsi del nigeriano Chukwuebuka Enekwechi (20.83). Il quadro dei finalisti è completato dal ceco Tomas Stanek (20.67), dal messicano Uziel Munoz (20.77), dal norvegese Marcus Thomsen (20.48) e dal polacco Konrad Bukowiecki (20.38). Gli altri italiani sono stati eliminati: Nick Ponzio 14mo con 20.34 (a quattro centesimi dal pass), Zane Weir 18mo con 19.89.
