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Formula 1GP Italia

F1, Vasseur verso Monza: “Vogliamo il secondo posto tra i costruttori. Ingiusta la penalità a Hamilton”

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Vasseur / Pier Colombo

Tutto pronto a Monza per uno dei weekend più speciali dell’anno in Formula Uno, con il mitico Tempio della Velocità che sarà teatro del Gran Premio d’Italia, sedicesimo round del Mondiale 2025. Ambizioni importanti per la Ferrari, reduce dal doppio ritiro di Zandvoort, che sogna di conquistare la prima vittoria stagionale proprio sul circuito brianzolo davanti ai tifosi della Rossa dopo aver fallito l’obiettivo di giocarsi il titolo.

Frederic Vasseur ha spiegato così le difficoltà affrontate durante il weekend olandese: “È stata una combinazione di tante cose legate al circuito. Dal set-up, alla pressione gomme e quant’altro. Com’è possibile vedere dai dati, perdevamo 6-7 decimi in due curve ed è una particolarità di Zandvoort. Ci sono tante curve ad alta velocità e due lente ed abbiamo sofferto molto. Abbiamo fatto un passo in avanti durante il weekend, ma abbiamo iniziato troppo indietro. Non eravamo ottimisti per Zandvoort, ma penso sia stato maggiormente il venerdì difficile a metterci in una situazione complicata. In FP2 e FP1 eravamo a 1.6 secondi di distacco. Abbiamo modificato la macchina ed i piloti il loro approccio, ma è stato comunque difficile fare gli ultimi step e così siamo finiti dietro a Russell e questo già ha complicato la situazione“.

Dobbiamo iniziare in maniera migliore. L’anno scorso non abbiamo brillato in qualifica ma avevamo un buon passo. Qui non è come a Zandvoort, ci si può concentrare di più sul passo gara. Il problema di Leclerc a Budapest nell’ultimo stint? Tutti operano in una finestra di funzionamento molto stretta, quindi piccoli cambiamenti possono causare grosse oscillazioni di performance. Non vale solo per noi, ma anche per gli altri. In qualifica a Budapest, McLaren era 5/7 decimi davanti a tutti in Q2 e poi hanno perso perfomance in Q3. In passato potevi perdere 1-2 decimi, oggi anche mezzo secondo“, prosegue il team principal Ferrari nel media day a Monza.

Sulla penalità di 5 posizioni in griglia che dovrà scontare Lewis Hamilton per non aver rallentato a sufficienza in regime di doppia bandiera gialla prima del GP d’Olanda: “Lewis ha esperienza a sufficienza per gestire queste situazioni. Non abbiamo fatto appello perché volevamo concentrarci solo su Monza e poi 5 posizioni qui non pesano come a Zandvoort, però non sono d’accordo con la penalità. Poi aveva senso penalizzarlo a Zandvoort, anche perché è successo 40 minuti prima dell’inizio della gara. A volte non c’è tempo di reagire e decidere, ma qui è successo prima della gara. Inoltre, è una penalità soggettiva perché se uno rallenta di 10 km/h per alcuni va bene e per altri no. Serve una regola più chiara“.

Vasseur ha fissato inoltre i possibili obiettivi della Scuderia emiliana da qui a fine anno: Il modo migliorare di preparare il 2026 a livello mentale è finire bene questa stagione, in cui puntiamo a chiudere secondi nei costruttori. Sulla carta McLaren è più veloce di noi, ma in qualche occasione gli siamo stati davanti, come nel caso della pole di Budapest o della prima fila a Spa. Dobbiamo trovare più consistenza e magari avremo qualche opportunità a Baku o questa settimana, a Monza. Non dico che vogliamo vincere una o due gare, ma vogliamo arrivare secondi nei costruttori e per vincere delle gare dobbiamo lottare con Red Bull e McLaren, questo sarebbe positivo per noi“.

Sull’imminente rivoluzione regolamentare della F1:Il progetto 2026 è enorme e non dobbiamo sottostimarne i cambiamenti. Sarà la prima volta nella storia della F1 dove cambieranno motori, telaio, aerodinamica, gomme, carburante e anche regole sportive. La filosofia dello sviluppo e la mentalità del team deve essere diversa. Vale per tutti“.

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