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Formula 1GP Italia

F1, la Ferrari si conferma anche nella FP2 di Monza. Leclerc chiude in scia a Norris, quinto posto per Hamilton

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Lando Norris
Lando Norris / Pier Colombo

Lando Norris, dopo la delusione di Zandvoort, inizia con il piede giusto. Il pilota inglese, infatti, ha chiuso al comando la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025 ma, per una volta, la McLaren non ha fatto il vuoto. Anzi. Sullo splendido scenario del tracciato di Monza l’equilibrio regna sovrano con un prosieguo di weekend che si annuncia davvero elettrizzante. Le monoposto color papaya sono, e rimarranno, le vetture da battere, ma le rivali sono in scia, mai come in questa occasione. La Ferrari, per esempio, ha messo in mostra una delle migliori versioni della SF-25 di quest’anno e il sogno di ripetere il bis dell’anno scorso è una eventualità tutt’altro che impossibile.

La sessione prende il via con i piloti impegnati con gomme hard e medie (con enorme equilibrio tra le varie scuderie), ma dopo 10 minuti è già tempo di bandiera rossa. Andrea Kimi Antonelli, infatti, perde il controllo della sua W16 a Lesmo 2 e finisce nella ghiaia senza poterne più uscire. FP2, quindi, chiusa in largo anticipo per il pilota di casa. Si è passati poi ai time attack con le gomme soft e, anche in questo caso, le differenze sono state minime. I primi 6 sono racchiusi in 199 millesimi, i primi 9 in 398, quindi più nel complesso in 933 millesimi troviamo 17 piloti.

Davanti a tutti, ma non fa certo notizia, Lando Norris (McLaren) che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1:19.878 con un margine di vantaggio di appena 83 millesimi su Charles Leclerc (Ferrari) abile a piazzare un crono simile dopo ben quattro tentativi sulla mescola più morbida. Terza posizione per il suo ex compagno di scuderia, Carlos Sainz (Williams) a 96 millesimi, con una monoposto molto competitiva sui rettilinei brianzoli.

Si ferma in quarta posizione il leader della classifica generale, Oscar Piastri (McLaren) a 181 millesimi dal suo vicino di box, mentre in quinta troviamo Lewis Hamilton (Ferrari) a 192. Il 7 volte campione del mondo, dopo la migliore prestazione nella FP1, si conferma anche nella sessione pomeridiana. Peccato che, com’è noto, domenica dovrà arretrare nello schieramento di partenza di ben 5 posizioni per la penalità di Zandvoort. Sesto posto per Max Verstappen (Red Bull) a 199 millesimi dalla vetta, settimo per il thailandese Alexander Albon (Williams) a 301, quindi ottava per il tedesco Nico Hulkenberg (Sauber) a 363, con il nipponico Yuki Tsunoda (Red Bull) nono a 391 e George Russell (Mercedes) che completa la top10 a 398. Chiude 19° il suo compagno di scuderia Andrea Kimi Antonelli che, come detto, ha girato solamente nei primi 10 minuti del turno.

Nel finale della FP2, come al solito, ci si è concentrati sulle simulazioni di passo gara. Anche in questo caso i protagonisti hanno proceduto su ritmi molto simili, quasi tutti sul piede dell’1:24 con diverse escursioni sull’1:23 specialmente a firma di Lando Norris e Max Verstappen che, nonostante le previsioni, si segnala come un possibile candidato al successo nella gara di domenica. Ferrari che non sembra distante sotto questo punto di vista, come la Williams che appare davvero nel suo habitat ideale sulla pista brianzola.

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