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Dagnoni sul Mondiale dell’Italia: “Con Ciccone risultato decoroso. Finn ci ha regalato una gemma”
Si conclude con l’assolo di Tadej Pogacar la prova in linea Elite uomini che chiude il sipario sui Mondiali di ciclismo 2025. A Kigali, in Ruanda, lo sloveno ha dominato la gara, attaccando a 100 chilometri dall’arrivo e staccando gli avversari. Seconda posizione ed argento per il belga Remco Evenepoel (+1’28”) che non ha retto il ritmo del fuoriclasse della UAE Team Emirates XRG.
Completa il podio l’irlandese Ben Healy. Sesto il primo degli italiani Giulio Ciccone che non è mai riuscito ad entrare nella lotta per il podio. I Mondiali dell’Italia terminano così con tre medaglie, tutte di un metallo diverso. Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, ha dichiarato: “Un sesto posto è la posizione adatta a Giulio Ciccone per i campioni che si sono visti in questo Mondiale. Pogacar ha sganciato una bomba in mezzo al gruppo, per noi è un risultato decoroso”.
“Abbiamo ricoperto tutti i gradini del podio in questo Mondiale. Abbiamo iniziato col bronzo della polivalente Venturelli, l’argento di Pegolo, ma soprattutto la gemma di Finn che ha regalato una gioia a tutti gli italiani”.
