Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

CiclismoStrada

Ciclismo, come cambia l’Italia agli Europei: le novità rispetto ai Mondiali. Torna Ganna per la cronometro

Pubblicato

il

Filippo Ganna/LaPresse

Un calendario letteralmente folle propone due dei tre eventi più significativi che ogni sport può vivere a distanza di una sola settimana l’uno dall’altro. Una delle opzioni per affrontarlo nel migliore dei modi è quello di allestire due gruppi di lavoro distinti, ciascuno dei quali si prepara al meglio per la competizione di riferimento.  L’Italia non può che adeguarsi alla situazione e cambiare per gli Europei di ciclismo 2025.

Inizia mercoledì 1 e si conclude domenica 5 ottobre la rassegna continentale di ciclismo, competizione che si disputa in Francia nel dipartimento della Drome-Ardeche. Il CT Marco Villa ha deciso di affrontarla con una rosa radicalmente diversa da quella che ha corso la prova élite nella rassegna iridata di Kigali. In attesa dell’ufficializzazione delle scelte il commissario tecnico ha inserito nella lista dei preconvocati: Giovanni Aleotti, Alberto Bettiol, Marco Frigo, Filippo Ganna, Gianmarco Garofoli, Lorenzo Milesi, Christian Scaroni, Diego Ulissi.

Rispetto alla formazione che ha gareggiato a Kigali, il miglior piazzamento è stato il sesto posto ottenuto da Giulio Ciccone, ma con un distacco siderale dal vincitore, sono solo due gli atleti confermati: Gianmarco Garofoli e Marco Frigo. La prova in linea della categoria elite maschile si correrà domenica 5 ottobre con partenza da Privas e arrivo a Guilherand-Granges dopo 202,5 chilometri.

Tra le novità più significative c’è sicuramente il ritorno di Filippo Ganna. Il corridore piemontese aveva rinunciato alla crono iridata per la difficoltà di un percorso adatto agli scalatori e caratterizzato da un elevato dislivello. L’alfiere della Ineos Grenadiers proverà certamente a dir la propria soprattutto nella cronometro individuale Loriol-sur-Drôme-Étoile-sur-Rhône  di 24 chilometri, gara in cui potrà rinnovare l’acceso duello con lo scatenato belga Remco Evenepoel, dominatore nella prova contro il tempo nella rassegna iridata.