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Jonas Vingegaard esulta: “Pensavo fosse impossibile superare Ciccone. La caduta? Finire a terra fa male…”
Quasi sei mesi dopo l’ultima vittoria, Jonas Vingegaard torna a festeggiare un successo e lo fa nella seconda tappa della Vuelta a España 2025. Sull’atteso arrivo in salita di Limone Piemonte il danese della Visma|Lease a bike ha beffato allo sprint Giulio Ciccone in un duello veramente appassionante e che si è deciso proprio negli ultimissimi metri, anzi verrebbe da dire praticamente centimetri. Una vittoria che permette anche a Vingegaard di indossare la maglia rossa di nuovo leader della classifica generale.
Un simbolo del primato che non doveva essere un obiettivo principale in questi primi giorni di corsa per il danese, che invece ha voluto mettere subito il timbro sulla Vuelta: “Oggi si è venuta a creare un’opportunità di vincere e mi sono buttato dentro. Sono felice, perchè era passato parecchio tempo dalla mia ultima vittoria. Sono contento di come mi sono sentito e di come si è comportata la squadra. Sono felice di essere in rosso”.
Sul duello in volata con Ciccone, con il danese che ha rimonta l’italiano, che sembrava ormai certo della vittoria: “Prima dell’ultima curva pensavo fosse impossibile superarlo, ma ho visto che c’era ancora spazio ed è stato necessario per prendersi la vittoria”.
Vingegaard è anche finito a terra in una caduta che ha coinvolto una decina di corridori ad una ventina di chilometri dal traguardo e sull’asfalto bagnato: “Non ci sono conseguenze dopo la caduta. Fa sempre male finire per terra, ma non ho sentito alcun male. La strada era scivolosa, ma le conseguenze sono stati minori per fortuna”.
