Ginnastica e cultura fisicaRitmica
Sofia Raffaeli, statuaria garanzia ai Mondiali di ginnastica ritmica: bronzo all-around, Varfolomeev reginetta
Sofia Raffaeli ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nel concorso generale individuale che ha animato la terza giornata dei Mondiali 2025 di ginnastica ritmica. La fuoriclasse marchigiana è riuscita a salire sul podio iridato per la terza volta consecutiva: dopo lo storico trionfo del 2022 (prima e unica italiana a imporsi sul giro completo) e l’argento del 2023, il bronzo olimpico di Parigi 2024 si è tolta nuovamente una grande soddisfazione nell’unica gara presente anche ai Giochi.
La 21enne ha emozionato sulle note di “Tu si ‘na cosa grande”, ottenendo 30.550 con il cerchio (13.600 per le difficoltà, 8.450 per l’esecuzione, 8.500 per la parte artistica). Successivamente l’azzurra, che in questa stagione ha vinto due gare di Coppa del Mondo, ha saputo graffiare con la palla (29.100: 12.400 il D Score, 8.450 di pannello E, 8.250 di artisticità). Superata la metà gara, Sofia Raffaeli è incappata in un’imprecisione alle clavette che poteva costare caro (29.000: 12.100 come nota di partenza, 8.4 di E Score, 8.5 di nota A), ma poi è stata bravissima al nastro nel difendersi dal tentativo di rimonta dell’ucraina Taisiia Onofriichuk.
Con uno degli attrezzi più ostici è stata splendida nel non commettere grossi errori e ha portato a casa un solido 29.300 (12.400 per le difficoltà, 8.5 di nota E e 8.4 di artisticità), meritandosi così un posto al sole che la consacra ancora di più nell’empireo della ginnastica tricolore. Sofia Raffaeli ha chiuso la propria gara con il riscontro complessivo di 117.950, prevalendo per 55 centesimi nei confronti di Onofriichuk: la Campionessa d’Europa è stata attanagliata dagli inattesi errori tra cerchio (29.950) e palla (28.400) prima del 29.300 con le clavette e del 29.750 con il nastro.
Darja Varfolomeev ha ribadito di essere la ginnasta più forte in circolazione, risultando impeccabile negli eventi di primaria importanza e dettando legge dall’alto di una caratura tecnica semplicemente straripante. La 18enne tedesca si è confermata Campionessa del Mondo dopo l’apoteosi di Valencia nel 2023, trionfando da Campionessa Olimpica di Parigi 2024 con il mostruoso punteggio di 121.900: 30.100 al cerchio, 29.850 alla palla, 31.950 con le clavette e 30.000 con il nastro. Al suo palmares da brividi manca soltanto la gioia agli Europei, sfumata nelle ultime due stagioni dove non è riuscita ad andare oltre la medaglia di bronzo sul giro completo. Medaglia d’argento al collo della bulgara Stiliana Nikolova (119.300: 28.700, 29.800, 30.650, 30.150).
Quinta l’uzbeka Takhmina Ikromova (114.650), sesta la tedesca Anastasia Simakova (114.300), settima la statunitense Rin Keys (112.650), ottava la bulgara Eva Brezalieva (112.200). Tara Dragas si era qualificata all’atto conclusivo con l’ottavo punteggio, ma stasera ha perso le clavette in un paio di occasioni (25.700) e ha commesso qualche sbavatura anche con gli altri attrezzi (27.900 con il cerchio, 28.250 con la palla, 28.000 con il nastro). La talentuosa friulana, quest’anno capace di vincere una finale di specialità in Coppa del Mondo e al suo debutto iridato, ha concluso in tredicesima posizione con il punteggio di 109.850, di misura alle spalle dell’ucraina Polina Karika (110.600) e della statunitense Megan Chu (109.950).
