Nuoto
Nuoto, Sara Curtis pronta a partire per gli USA: esperienza alla University of Virginia per crescere ancora
Per compiere uno step importante. Sara Curtis ha lasciato Singapore e si sta godendo un periodo di vacanza dopo i Mondiali 2025 di nuoto in vasca lunga. Nella World Aquatics Championships Arena, la 18enne di Savigliano aveva delle aspettative nelle sue specialità individuali, 50 e 100 stile libero, essendosi presentata alla competizione con i due primati italiani.
Curtis è diventata la prima italiana della storia ad approdare nell’atto conclusivo dei 100 sl in lunga in una rassegna iridata, cosa che neanche Federica Pellegrini nella sua strepitosa carriera aveva ottenuto (la campionessa di Spinea l’ha fatto in vasca corta), e ha migliorato nelle batterie il suo limite nazionale, portandolo a 24.41.
Tuttavia, si sperava di andare oltre l’ottavo posto nell’atto conclusivo della gara regina e di centrare un’altra finale nei 50 sl citati. Inesperienza nella gestione, probabilmente, che non le ha permesso di mettere in mostra le sue indubbie qualità di un 2025 non semplicissimo.
Un anno difficile per la classe 2006, con l’esame di Maturità da affrontare nell’Istituto Cravetta-Marconi a Savigliano, suggellato dal 100/100. Valutazioni lusinghiere nel proprio percorso formativo che sono state tradotte in inglese per favorire l’iscrizione al college statunitense in Virginia, una delle realtà più prestigiose dal punto di vista accademico e natatorio, dove aprirà un nuovo capitolo.
“Partirò il giorno del mio compleanno (il 19 agosto, ndr) con tanta curiosità“, aveva dichiarato la piemontese nel corso dei Mondiali. Un’occasione per mettersi alla prova, alla corte del noto tecnico Todd DeSorbo, entrando a far parte di un gruppo di lavoro che comprende atlete di fama mondiale come Alex Walsh, Gretchen Walsh e Kate Douglass.
Un trasferimento voluto soprattutto dalla nuotatrice, dal momento che il suo attuale tecnico, Thomas Maggiora, avrebbe atteso ancora qualche tempo. Il coach teme eventuale riflessi negativi sulla presa di contatto di un contesto molto diverso. Non resta che attendere quanto accadrà.
