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NASCAR, calendario 2026: Messico assente, San Diego protagonista. La finale torna a Miami

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NASCAR
NASCAR / LaPresse

Sono tanti i cambiamenti annunciati dalla NASCAR presentando il calendario 2026 della Cup Series. Tra le trentasei prove che segneranno la prossima stagione agonistica, dieci come sempre valide per i Playoffs, spiccano alcune modifiche importanti rispetto al 2025 come l’uscita di Città del Messico a discapito del ritorno del ‘Chicagoland Speedway’.

Dopo una sola corsa, dominata dal primo all’ultimo giro dal neozelandese Shane van Gisbergen, esce di scena dal calendario della NASCAR Cup Series la pista il Messico e l’Autodromo Hermanos Rodríguez a favore del rientro dell’ovale che sorge a pochi chilometri da Chicago.

Il Messico, prima località ad accogliere una prova della NASCAR all’esterno degli USA dal 1958, potrebbe tornare nel 2027. La NASCAR non è stata in grado di trovare un accordo con il tracciato non riuscendo ad organizzare un evento nel mese di giugno. La serie americana riservata alle stock car ha infatti voluto evitare ogni spostamento nell’area in concomitanza con i Mondiali di Calcio, in programma dall’11 giugno al 5 luglio.

Approfitta della situazione il  ‘Chicagoland Speedway‘, impianto di proprietà della NASCAR che prende il posto dell’evento cittadino disputato negli ultimi tre anni. L’impianto che sorge nello Stato dell’Illinois torna nel calendario dopo una breve assenza.

La NASCAR ha infatti deciso di cambiare completamente i piani per il 2026. L’unica corsa all’interno di un percorso cittadino non verrà infatti disputata nei pressi della Buckingham Fountain di Chicago, ma in California a San Diego all’interno della Base Navale di Coronado.

L’evento del weekend del 21 giugno sarà più che mai speciale e celebrerà alla perfezione i 250 anni dalla firma dell’Indipendenza degli Stati Uniti d’America. Sarà uno degli highlights della lunghissima stagione agonistica che si fermerà in due occasioni: la domenica di Pasqua e la prima settimana di agosto.

Come già annunciato negli scorsi mesi, la finale dei Playoffs torna ad Homestead-Miami, dal 2020 ad oggi la particolare pista che sorge nello Stato della Florida era stata preferita a Phoenix che continuerà ad ospitare due round (uno valido per i Playoffs).

Il catino inserito in quel di Avondale, presente nel ‘Round of 8’ nuovamente come accadeva in passato anche se in una posizione differente, condivide uno spot nella parte finale del campionato insieme Martinsville (Round of 8-Elimination Race), Talladega (Round of 8), Las Vegas (Round of 12),  Kansas (Round of 12), Charlotte Roval (Round of 12-Elimination Race), Bristol (Round of 16-Elimination Race), WWT Raceway (Round of 16) e Darlington (Round of 16).

Daytona mantiene la propria collocazione temporale degli ultimi anni: la 500 Miglia inaugurerà il campionato come da tradizione, mentre la ‘Coke Zero Sugar 400’ chiuderà la regular season definendo i sedici piloti che successivamente si contenderanno i Playoffs dalla Southern 500 di Darlington (che continuerà ad avere due date).

Altri cambi di spicco riguardano lo spostamento da agosto a maggio della prova di Watkins Glen e l’ingresso di North Wilkesboro Speedway nel calendario. Il catino che sorge nello Stato del North Carolina, amato dagli appassionati e completamente ristrutturato per ospitare l’All-Star Race dal 2023, entra di forza nella regular season, l’ultima volta fu nel 1996.

Di conseguenza cambia la sede dell’evento non valido per la stagione che annualmente assegna 1 milione di dollari al vincitore, la sfida in questione si terrà presso il catino di Dover. La ‘Monster Mile’ accoglierà quindi la seconda competizione extra della serie oltre al ‘Clash’ che per il secondo anno consecutivo si terrà presso il ‘Bowman Gray Stadium’.

Niente sorprese invece per la Coca-Cola 600, indetta come sempre a Charlotte Motor Speedway nel fine settimana del ‘Memorial Day’ poche ore dopo la conclusione della 500 Miglia di Indianapolis della NTT IndyCar Series.

La NASCAR ha infine confermato che si terrà nuovamente nel cuore dell’estate il ‘NASCAR In-Season Challenge’. Sonoma sarà la prima prova, seguiranno nell’ordine Chicago, Atlanta, North North Wilkesboro ed Indianapolis con la tradizionale ‘Brickyard 400’.

CALENDARIO 2026 NASCAR CUP SERIES 

* Clash – Bowman Gray Stadium (1 febbraio)
* All-Star Race – Dover (17 maggio)

  •  Daytona 500 – 15 febbraio
  • Atlanta Motor Speedway – 22 febbraio
  • Circuit of The Americas (COTA) – 1 marzo
  • Phoenix Raceway – 8 marzo
  • Las Vegas Motor Speedway – 15 marzo
  • Darlington Raceway – 22 marzo
  • Martinville Speedway – 29 marzo
  • Bristol Motor Speedway – 12 aprile
  • Kansas Speedway – 19 aprile
  • Talladega – 26 aprile
  • Texas Motor Speedway – 26 aprile
  • Watkins Glen International – 10 maggio
  • Coca-Cola 600 (Charlotte Motor Speedway) – 24 maggio
  • Nashville Superspeedway – 31 maggio
  • Michigan Speedway – 7 giugno
  • Pocono – 14 giugno
  • San Diego – 21 giugno
  • Sonoma Raceway – 28 giugno – NASCAR In-Season Challenge
  • Chicagoland Speedway – 5 luglio – NASCAR In-Season Challenge
  • Atlanta Motor Speedway – 12 luglio – NASCAR In-Season Challenge
  • North Wilkesboro Speedway – 19 luglio – NASCAR In-Season Challenge
  • Brickyard 400 (Indianapolis Motor Speedway) – 26 luglio – NASCAR In-Season Challenge
  • Iowa Speedway – 9 agosto
  • Richmond Speedway – 15 agosto
  • Loudon – 23 agosto
  • Daytona International Speedway (regular season finale) – 29 agosto

NASCAR Playoffs 2026

Round of 16
Southern 500 (Darlington Raceway) – 6 settembre
WWT Raceway at Gateway – 13 settembre
Bristol Motor Speedway – 19 settembre – Elimination Race

Round of 12
Kansas Speedway – 27 settembre
Las Vegas Motor Speedway – 4 ottobre
Charlotte Motor Speedway ROVAL – 11 ottobre  – Elimination Race

Round of 8
Phoenix Raceway – 18 ottobre
Talladega – 25 ottobre
Martinsville – 1 novembre – Elimination Race

Championship 4
Homestead-Miami Speedway – 8 novembre

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