MotoGP
Jorge Lorenzo su Bagnaia: “Il suo problema non è il feeling con la moto, ma che Marc Marquez è un fenomeno”
“Penso che, a prescindere da come si senta in sella alla GP25, Pecco Bagnaia abbia visto la realtà delle cose, cioè che Marc Marquez è un fenomeno”. Come sempre Jorge Lorenzo non ama usare giri di parole per descrivere una situazione. Il questo caso l’ex pilota maiorchino, ora commentatore tecnico di DAZN Spagna, ha analizzato quello che stiamo vivendo all’interno del team Ducati Factory. Da un lato il Cabroncito lanciato, se non lanciatissimo, verso il suo nono titolo iridato. Dall’altro un Francesco Bagnaia che sta vivendo un’annata davvero complicata.
Jorge Lorenzo, come detto, non ha indorato la pillola al campione del mondo del 2022 e 2023: “Marc Marquez è un fenomeno, quello fa la differenza. È salito sulla Ducati con meno esperienza di lui ed è stato subito più veloce: è uno di quei piloti che arrivano in MotoGP ogni 10 o 15 anni, e appartengono alla categoria di Valentino Rossi, Casey Stoner o Jorge Lorenzo. In base ai numeri, è addirittura migliore di noi, anche se ha bisogno di un altro titolo per raggiungere Valentino”. (Fonte: Motosprint).
L’ex pilota spagnolo si concentra su Bagnaia: “Una delle cose che ho sempre apprezzato di Pecco è il fatto che non si arrende mai, è convinto del suo talento e della sua velocità. L’anno scorso è riuscito a tornare in vetta dopo alcune gare difficili, quindi credo che ci proverà fino alla fine. Non sarà facile, visto il livello di Marc, ma Pecco è più giovane e questo può giocare a suo favore”.
Secondo Jorge Lorenzo in questa annata non mancano gli spunti positivi in MotoGP. “In primis Alex Marquez. Nessuno si aspettava una stagione come questa: è quasi sempre salito sul podio. Mi congratulo con lui per la sua evoluzione. A livello di team è cresciuta la Yamaha. La velocità sul giro secco è già un primo passo, sarebbe molto peggio se fossero lenti anche in qualifica. La velocità con le gomme nuove c’è, ora devono lavorare sul passo: a Silverstone, Quartararo avrebbe vinto senza il problema tecnico”.
Ultima battuta sulla questione legata a Jorge Martin e Aprilia: “Sembra chiaro che quando ha firmato per l’Aprilia Jorge non era del tutto convinto, aveva bisogno di capire se aveva davvero la possibilità di lottare di nuovo per il titolo. Nei primi test la sua fiducia non era ottimale, così ha pensato di attivare la clausola. Credo che dal suo punto di vista si sarebbe potuto gestire tutto in modo diverso, parlando prima di tutto con la Dorna. I media hanno creato molta confusione, che avrebbe potuto evitare parlando direttamente con Carmelo Ezpeleta”.
