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GP UngheriaMotoGP

Francesco Bagnaia analizza la situazione: “E’ il mio peggior periodo in Ducati”. E sulle voci d’addio alla Rossa…

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Francesco Bagnaia
Bagnaia / IPA Sport

Una nuova giornata complicata per Francesco Bagnaia. Il sabato del Balaton Park, in Ungheria, non ha riservato soddisfazioni al pilota italiano della Ducati. Dopo aver concluso le qualifiche al 15° posto, Pecco non è andato oltre il 13° nella Sprint Race, senza conquistare e soprattutto accumulando un ritardo importante dal suo compagno di squadra, Marc Marquez, trionfatore ancora una volta.

Non è solo una giornata difficile, è un periodo difficile. Probabilmente il peggiore della mia esperienza in Ducati. Non c’è solo un pilota, ma anche ci sono anche 50 persone che lavorano per cercare di aiutarmi e stiamo tutti faticando a trovare una soluzione“, ha raccontato ai microfoni Bagnaia (fonte: Motorsport.com).

Per questo si è tentato di stravolgere la moto: “Non posso entrare nello specifico, ma si parla di centimetri, quindi è una roba grossa. Non essendo riuscito ad entrare nella Q2, abbiamo deciso di fare un grande cambiamento a livello di setting per la Sprint. Tolti i primi due o tre giri, nei quali mi sono dovuto un po’ adattare alla moto, ho iniziato a sentirmi meglio in frenata e in inserimento. Perdevo su altri aspetti, ma fa parte del processo e domani proveremo a fare un altro step. Sappiamo quanto i piccoli dettagli possono fare la differenza e stiamo lavorando per questo“, ha rivelato il piemontese.

Il centauro di Chivasso ha voluto poi chiarire quali sono le sue sensazioni e le proprie intenzioni future: “Penso di essere una delle persone che crede in se stessa di più al mondo, quindi non penso di avere questo tipo di problema. So perfettamente che è un momento difficile e lo riconosco senza problemi. Stiamo lavorando per trovare una soluzione e la troveremo, perché la troveremo. Bisognerà vedere solo di riuscire a farlo entro quest’anno, perché è fondamentale mettere delle basi per il prossimo. È un periodo complicato, difficile, ma di solito da questi momenti si può solo imparare. Voglio stroncare questa cosa delle speculazioni, perché è roba che viene dai social network. Di cosa stiamo parlando? Sono stronzate“.

Bisognerà però fare i conti con un Marquez pazzesco: “Il mio compagno di squadra sta ottenendo dei risultati fantastici. Anzi, è il miglior pilota che ci sia mai stato su una Ducati in termini di risultati. Per i tecnici quindi è complicato, perché abbiamo la stessa moto, ma la moto ha delle reazioni estremamente diverse alla guida. La sua in staccata sta ferma e la mia muove tanto, eppure le moto sono simili, quindi anche per loro è difficile“.

Lui ha più o meno lo stesso set-up che usava l’anno scorso, nato dall’esperienza accumulata negli anni. Trovandosi bene, giustamente sta continuando a usare quello. Poi Marc è sempre stato un pilota che storicamente ha sempre detto che gli piace poco toccare la moto e che preferisce adattarsi lui“, ha concluso Bagnaia.