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Basket, i 12 convocati dell’Italia per gli Europei, c’è l’ultimo taglio. Pozzecco: “Credo nei miei giocatori”; Melli: “Gruppo di talento”

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Italia / Ciamillo

Gianmarco Pozzecco, nella conferenza stampa che si è da poco tenuta a Limassol prima dell’esordio dell’Italia agli Europei contro la Grecia, ha ufficializzato di fatto i 12 che prenderanno parte alla rassegna continentale. L’ultimo taglio, com’era già noto, è quello di Riccardo Rossato.

Queste le parole del coach azzurro, che si è anche espresso in un pensiero per Polonara: “Ci manca tanto Achille. Sapete tutti dei suoi problemi di salute. Ci manca anche Tonut. Sono entrambi parte di noi, della nostra famiglia. Quello che abbiamo costruito insieme negli ultimi anni non è solo basket, ma è relazioni tra giocatori e coaching staff. Voglio dire grazie a Riccardo Rossato, con noi dal primo giorno. Anche negli ultimi 10 giorni in cui non è stato impiegato è sempre stato professionale. Congratulazioni a Riccardo, un gran ragazzo e giocatore. Abbiamo avuto alcuni piccoli problemi fisici, per Ricci ad esempio. Thompson e Gallinari sono arrivati più tardi, ma si sapeva sarebbe potuto accadere. Stiamo lavorando duro fin dai primi giorni. Credo nei miei giocatori e saremo pronti domani“.

Ci sono memorie recenti: “Abbiamo giocato con la Grecia pochi giorni fa, hanno Spanoulis che è tra i migliori coach in Europa, e hanno talento. Sono molto competitivi. Faremo del nostro meglio, e come dice Nik, ogni partita è difficile. Abbiamo perso contro di loro senza quei tre giocatori. Però io credo nella mia squadra“.

Come rallentare Giannis? “Ci mettiamo un cecchino… no, a parte gli scherzi, ci penseremo nel primo quarto. Non è possibile fermarlo, dobbiamo capire che sarà Italia-Grecia. Lui non si può fermare in NBA, ma possiamo fermare la squadra“. In breve, una riedizione della filosofia applicata negli Anni ’80 a Nick Galis da molti.

Osservazione sul mondo cestistico applicata a questi Europei: “Il mondo cambia. Specialmente lo sport. La differenza tra quando giocavo io e adesso è che ci sono tantissimi team competitivi. In un certo momento avevi la certezza di arrivare alle fasi finali perché c’erano 5-6 squadre competitive. Adesso chiunque può vincere e perdere con chiunque. Non è possibile per chiunque, a parte quei tre team che tutti dicono, cioè Serbia, Germania e Francia, avere certezze. Noi dobbiamo far sognare i nostri tifosi“.

Se potesse avere qualcuno dallo spogliatoio greco, chi sarebbe? “La mentalità del coach. Anni fa giocammo un’amichevole e non l’avevo mai visto. Mi chiesi chi fosse quest’uomo. Non era atletico, non era alto, non era veloce, ma aveva qualcosa di grande. Non lo conosco bene, non abbiamo mai giocato assieme, ma stavamo parlando prima di un’amichevole e si sente che ama questo sport. La sua mentalità è enorme per tutti i giocatori. Lo seguiranno e saranno competitivi“.

Qual è l’impatto dell’esordio? “Chiunque ora pensa che la prima partita sia importante per approccio e mentalità. C’è Sandro de Pol lì, forse non lo riconoscete perché è cambiato tantissimo, ma quando l’Italia ha vinto nel 1999 non ero nel team. Ma sono andato a vedere la prima partita, contro la Croazia. La perdemmo. Poi con la Bosnia eravamo vicini a perdere, poi la vincemmo non ricordo come. Chiunque tra oggi e domani pensa all’importanza della prima partita. Se parti male, è enorme in una brutta maniera. Chiunque vede domani come la più importante partita degli Europei, ma questo forse non è vero“.

Ha parlato anche capitan Nicolò Melli: “Siamo molto contenti di essere qui. Siamo un gruppo di grande talento, speriamo di mostrare il miglior basket possibile per avanzare. Chiunque può vincere e perdere con chiunque. Speriamo di essere bravi in campo, per avanzare nel gruppo. Dobbiamo pensare una partita alla volta. Sarà un gruppo molto duro, sarà una bella sfida. Speriamo ci siano molti tifosi italiani. Sappiamo dai social media che c’è un grande supporto, anche per come la tv trasmetterà i match in Italia. Speriamo di rendere felice chiunque ci guardi“.

Un’analisi sull’avversaria di domani: “La Grecia che abbiamo visto ha un gran roster, non è solo Giannis. Sanno come giocare, sanno come vincere e anche il coach è molto bravo. La squadra è quella favorita del gruppo. Sicuramente non sarà la stessa partita di OAKA, visto che ci saranno tre giocatori chiave. Sarà una storia diversa, ci sarà anche Giannis, ma non solo. Vedremo“.

Su Polonara: “Ci è sembrato naturale essere parte della situazione di Achille. Siamo stati molto scossi quando abbiamo saputo la notizia. Con Spissu ha un’amicizia speciale, sono sempre in contatto. Non devo dire nulla al mio team, non dico che siamo in missione per lui, ma a lui pensiamo e speriamo di fare qualcosa di buono anche per lui“.

Questa la lista definitiva dei 12 che giocheranno per l’Italia da domani:

#8 Danilo Gallinari 1988 2.08 Ala Vaqueros de Bayamon (Portorico)
#9 Nicolò Melli 1991 2.06 Ala/Centro Fenerbahce Istanbul (Turchia)
#13 Simone Fontecchio 1995 2.03 Ala Miami Heat (NBA)
#15 Darius Thompson 1995 1.92 Guardia Valencia (Spagna)
#17 Giampaolo Ricci 1991 2.02 Ala EA7 Emporio Armani Milano
#18 Matteo Spagnolo 2003 1.93 Playmaker/Guardia Baskonia (Spagna)
#19 Gabriele Procida 2002 1.98 Guardia/Ala Real Madrid (Spagna)
#20 Saliou Niang 2004 1.99 Ala Virtus Olidata Bologna
#33 Marco Spissu 1995 1.85 Playmaker Casademont Saragozza (Spagna)
#35 Momo Diouf 2001 2.06 Ala/Centro Virtus Olidata Bologna
#45 Nikola Akele 1995 2.03 Ala Virtus Olidata Bologna
#54 Alessandro Pajola 1999 1.94 Playmaker Virtus Olidata Bologna