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Atletica

Atletica, Seville spaziale sotto l’acqua a Losanna. Fabbri sul podio, Furlani coraggioso, Simonelli in crescita

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Oblique Seville
Seville / Lapresse

Un fitta e intensa pioggia si è abbattuta su Losanna, sede della penultima tappa della Diamond League prima delle finali previste settimana prossima a Zurigo. Il maltempo ha chiaramente condizionato l’evento in Svizzera, anche se non sono mancate delle prestazioni di lusso, come il roboante 9.87 con vento contrario corso da Oblique Seville sui 100 metri. Sul fronte italiano: Leonardo Fabbri ottimo secondo nel getto del peso con 21.77, Mattia Furlani ha dovuto lottare con le pozzanghere (sesto nel salto in lungo), Lorenzo Simonelli è sembrato in ripresa e nonostante l’acqua ha portato a casa una quarta piazza sui 110 ostacoli in 13.21.

RISULTATI DIAMOND LEAGUE LOSANNA OGGI

100 METRI (MASCHILE) – Nonostante il nubifragio, il giamaicano Oblique Seville ha stampato un crono di enorme caratura e che vale la candidatura al titolo mondiale. Il 24enne ha dettato legge già in uscita dai blocchi di partenza e ha chiuso con un rimarchevole 9.83 (0,3 m/s di vento contrario), rifilando quindici centesimi di distacco allo statunitense Noah Lyles (10.02) e al connazionale Ackeem Blake (10.02). Clicca qui per la cronaca dettagliata della gara.

GETTO DEL PESO (MASCHILE) – La pedana bagnata rievoca brutti ricordi per Leonardo Fabbri, che comunque ottiene un prezioso secondo posto con una spallata da 21.77 metri alle spalle dello statunitense Joe Kovacs (22.04): secondo podio consecutivo in Diamond League per il toscano e pass per le finali. Terzo l’altro americano Adrian Piperi (21.49), Zane Weir decimo (21.84). Clicca qui per la cronaca dettagliata della gara.

110 OSTACOLI – Lorenzo Simonelli parte bene, prende la quinta barriera, viene frenato, si rilancia ed è buon quarto con il tempo di 13.21 (0,3 m/s di vento a favore), interessante considerando la pioggia. Lo statunitense Cordell Tinch ha dominato in 12.98 precedendo i connazionali Jamal Britt (13.13) e Trey Cunningham (13.19). Clicca qui per la cronaca dettagliata della gara.

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Un asse di battuta completamente allagato ha impedito agli atleti di esprimersi in maniera regolare. Mattia Furlani è andato lungo al primo tentativo, ma era nullo di un soffio, e poi si è fermato a 7.60 chiudendo al sesto posto. Non hanno rischiato troppo nemmeno il greco Miltiadis Tentoglou (7.52) e l’australiano Liam Adcock (7.50), subito alle spalle del Campione del Mondo indoor. A vincere la gara in maniera inattesa è stato l’uzbeko Anvar Anvarov (7.84) davanti allo svizzero Simon Ehammer (7.72) e al giamaicano Tajay Gayle (7.71). Clicca qui per la cronaca dettagliata della gara.

800 METRI (FEMMINILE) – La britannica Keely Hodgkinson offre una prova superba e stampa il record del meeting (1:55.69), battendo la svizzera Audrey Werro (1:57.34) e la connazionale Georgia Hunter Bell (1:57.55).

200 METRI (FEMMINILE) – Pioggia e vento contrario (0,5 m/s) frenano le atlete, la statunitense Brittany Brown è stata la più brava a legge l’esigente rettilineo finale in uscita dalla curva e si è imposta in 22.23, seguita dalla nigeriana Favour Ofili (22.31) e dall’ivoriana Marie-Josée Ta Lou-Smith (22.37).

400 METRI (FEMMINILE) – La norvegese Henriette Jaeger vince il duello con l’olandese Lieke Klaver (50.09 contro 50.17), terza la statunitense Isabella Whittaker (50.63).

5000 METRI (MASCHILE) – Il belga Isaac Kimeli ha lanciato uno sprint brillante e ha prevalso con il crono di 13:07.67, lasciandosi alle spalle lo statunitense Grant Fisher (13:08.51) e il messicano Eduardo Herrera (13:09.50).

100 OSTACOLI – L’olandese Nadine Visser emerge di forza nel finale con vento contrario (0,5 m/s) e vince brillantemente con il tempo di 12.45, regolando la statunitense Masai Russell (12.53) e la svizzera Ditaji Kambundji (12.54).

800 METRI (MASCHILE) – Era stato annunciato un attacco al record del mondo, ma chiaramente ogni ambizione è saltata. Lo statunitense Josh Hoey è stato bravo a emergere nel finale e ha vinto in 1:42.82, precedendo il quotatissimo Emmanuel Wanyonyi (1:43.29 per il keniano) e lo spagnolo Mohamed Attaoui (1:43.88).

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Impossibile decollare in queste condizione e tre atlete vincono la gara ex-aequo con un percorso netto fino a 1.91 e tre errori a 1.94: la tedesca Christina Honsel, l’australiana Nicola Olyslagers e la polacca Maria Zodzik.

3000 SIEPI (FEMMINILE) – La keniana Doris Lemngole ha dominato in solitaria, vincendo agevolmente con il tempo di 9:16.36 e distanziando sensibilmente l’etiope Sembo Almayew (9:20.39) e la statunitense Olivia Markezich (9:20.73).

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – La serba Adriana Vilagos ha fatto il vuoto (63.02), distanziando la sudafricana Jo-Ane du Plessis (58.89) e la greca Elina Tzengko (58.82).

400 OSTACOLI (MASCHILE) – La gara non era valida per la Diamond League. Il nigeriano Ezekiel Nathaniel ha prevalso in 48.08, seguito dallo statunitense Trevor Bassitt (48.14) e dallo sloveno Matic Gucek (49.23).