Pallavolo
Volley femminile, l’Italia non dà scampo alla Polonia e difenderà il titolo nella finale di Nations League
L’Italia ha travolto la Polonia con un perentorio 3-0 (25-18; 25-16; 25-14) e si è qualificata alla finale della Nations League 2025 di volley femminile. Le Campionesse Olimpiche hanno tramortito le padrone di casa a Lodz, le quali si sono rivelate impotenti al cospetto delle ragazze del CT Julio Velasco nonostante il sostegno di un pubblico caloroso. Semplicemente la nostra Nazionale è risultata più solida in ricezione, più ficcante in fase offensiva e più incisiva al servizio: quando le ospiti hannno cambiato il ritmo nei tre parziali, non c’è più stata storia per la compagine guidata dal tecnico Stefano Lavarini, che ai quarti di finale aveva regolato la Cina al tie-break.
L’Italia ha replicato l’affermazione con il massimo scarto firmata tre giorni fa contro gli USA, infilando il 28mo successo consecutivo: la striscia di imbattibilità è stata ulteriormente prolungata, il sestetto tricolore non perde un incontro dal 1° giugno, quando si arrese al Brasile in un incontro della fase preliminare della Nations League. Le detentrice del trofeo torneranno in campo domenica 27 luglio (ore 20.00) per fronteggiare la vincente dell’altra semifinale tra Brasile e Giappone: dodici mesi fa furono le asiatiche ad arrendersi nell’atto conclusivo, ci sarà una replica oppure saranno le verdeoro a provare a interrompere il filotto di vittorie?
Prestazione sopra le righe da parte dell’opposto Paola Egonu (17 punti), che come ormai abitudine ha dato vita alla consueta staffetta con Ekaterina Antropova (6 punti) nelle parti conclusive dei vari parziali. In doppia cifra anche le schiacciatrici Alice Degradi (13) e Myriam Sylla (10) sotto la regia di Alessia Orro. La capitana Anna Danesi si è scatenata sottorete (5 muri per 8 punti complessivi), affiancata al centro da Sarah Fahr (9 punti, 3 muri), consueto lavoro encomiabile del libero Monica De Gennaro. Le bomber Smarzek (9) e Stysiak (5) sono risultate improduttive tra le fila biancorosse, la top scorer è stata la centrale Korneluk (11 punti, 5 muri).
LA CRONACA DI ITALIA-POLONIA
La Polonia è partita a razzo con un mani-out di Czyrnianska, un muro su Sylla e un contrattacco di Egonu (0-4), me le azzurre hanno prontamente replicato con un palio di folate di Egonu, una parallela di Degradi e un muro di Orro per il pareggio a quota 6. Sull’11-11 arriva l’allungo delle Campionesse Olimpiche: errore polacco, parallela di Sylla, muro di Danesi per il +3 (14-11). Degradi e Fahr ruggiscono nel cuore del parziale (18-15), poi Degradi concretizza una grande difesa di De Gennaro e successivamente si mette in mostra con un diagonale (20-16). Finale di amministrazione, chiude un servizio in rete di Gryka.
La seconda frazione svolta sul 5-4: servizio lungo di Korneluk, diagonale di Egonu, bordata di Sylla, primo tempo e muro di Fahr per il 10-4. Un contrattacco potentissimo di Egonu fa scaldare anche Velasco (12-6), Danesi stampa Stysiak e poi firma l’ace con cui l’Italia doppia la Polonia (16-8). Il vantaggio è solido, bisogna soltanto amministrare e ci pensa Sylla con un ace a chiudere i conti.
Il terzo set è equilibrato nelle battute iniziali (8-8), poi l’allungo perentorio delle Campionesse Olimpiche: diagonale di Sylla, mani-out di Sylla e Degradi (11-8). Degradi sale in cattedra con un pallonetto e una staffilata intervallata dall’ace di Egonu (15-10). Antropova subentra, si fa sentire con due punti consecutivi (17-12) e poi Danesi risplende con un muro e un primo tempo (20-12). Le azzurre non si voltano più indietro e chiude Egonu con un mani-out.
