Tuffi
Tuffi grandi altezze, Andrea Barnabà e Davide Baraldi in finale dai 27 metri. Popovici il migliore del day-2
Un autentico spettacolo al Palawan di Sentosa. Sullo sfondo della baia di Singapore, dalla torre di 27 metri, è andata in scena la seconda giornata dei Mondiali di tuffi dalle grandi altezze. Un day-2 funzionale alla qualificazione alla finale di domenica, riservata ai migliori 14 atleti della prova odierna. A tenere alto il vessillo italico sono stati Andrea Barnabà e Davide Baraldi.
Entrambi gli azzurri hanno centrato l’obiettivo e saranno nell’atto conclusivo. Barnabà ha messo in mostra due rotazioni pregevoli, chiudendo con il sesto punteggio dell’overall (379.50), ovviamente considerando anche quanto fatto nel primo giorno di gara. L’azzurro ha iniziato bene, ottenendo 91.80 con il triplo salto mortale avanti con mezzo avvitamento (barani) e poi ha impressionato la giuria con un triplo indietro con tre avvitamenti da 112.70.
Baraldi ha terminato in undicesima posizione nel computo complessivo (343.00), ottenendo 86.40 con il triplo salto mortale ritornato con mezzo avvitamento e 96.60 con il triplo indietro con 3 avvitamenti. Due italiani dunque a giocarsi una posizione di prestigio nella finale, in una prova nella quale il tema principale sarà il duello tra il rumeno Costantin Popovici e lo spagnolo Carlos Gimeno.
Entrambi gli atleti hanno messo in mostra tuffi sensazionali e non è un caso che la distanza tra loro e il resto della “truppa” sia sensibile. Il terzo della graduatoria, l’americano James Lichtenstein (411.55), ha terminato a 40.75 punti dalla vetta. Popovici è stato il migliore con 452.30 rispetto ai 450.65 di Gimeno. La lotta per l’oro sarà decisamente interessante.
