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Superbike

Superbike, Bmw ha scelto Petrucci per sostituire Razgatlioglu. La Ducati pronta ad accogliere Jonathan Rea?

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Danilo Petrucci / Valerio Origo

Il fine settimana ungherese del Mondiale Superbike ha visto Toprak Razgatlioglu firmare un nuovo hat-trick, grazie al quale si è portato a +26 su Nicolò Bulega in campionato. Mancano ancora quattro weekend al termine della stagione, ma il turco ha tutta l’intenzione di lasciare la categoria da Campione in carica, fregiandosi del terzo titolo nell’arco di cinque anni.

Come sappiamo, l’anatolico si trasferirà in MotoGP e nel 2026 correrà in sella a una Yamaha del Team Pramac. Bmw si trova, pertanto, nella necessità di trovare un sostituto. Compito non semplice, anzi diciamo pure impossibile, visto lo spessore del ventottenne proveniente dal Vicino Oriente. Cionondimeno, qualcuno va pur reperito e l’azienda tedesca avrebbe identificato in Danilo Petrucci il successore di Toprak.

Si usa il condizionale, ma la voce emersa al Balaton Park è ormai conclamata. La testata teutonica speedweek.com, la prima ad aver dato per certo il passaggio di Razgatlioglu in Yamaha, afferma che l’umbro avrebbe già deciso di legarsi al Factory Team Bmw. Interpellato in merito dai colleghi di gpone.com, Marco Barnabò, direttore del Team Barni (l’attuale struttura in cui corre il trentaquattrenne ternano) ha rilasciato dichiarazioni che confermano l’esistenza di un’offerta da parte del colosso bavarese, lasciando però intendere come Petrucci debba ancora effettuare la propria scelta.

Forse il contratto è già stato firmato e l’annuncio verrà effettuato a breve? Oppure Danilo ha preferito declinare, restando con la squadra che ne ha rilanciato la carriera, quando lo ingaggiò nel 2023, “ripescandolo” dal Campionato americano Superbike? Domande a cui si troverà una risposta nei prossimi giorni.

In caso di separazione fra Petrucci e Barni, si vocifera che il team bergamasco possa accogliere un centauro blasonato per rimpiazzare l’umbro. Il nome di Jonathan Rea, mai trovatosi a proprio agio in Yamaha, rimbomba con insistenza.

Vedremo cosa accadrà, di sicuro il mercato è in fermento e le ferie agostane (il prossimo round è previsto a inizio settembre) saranno il momento propizio per vidimare i contratti 2026, compreso quello legato alla sella della seconda Ducati Factory, ancora alla ricerca di un proprietario dopo la decisione di non rinnovare l’accordo con Alvaro Bautista.

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