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Sinner ammette: “Non voglio attenzioni inutili. Nessun mistero sul gomito: voglio tenere le cose private”
Jannik Sinner ha parlato in conferenza stampa dopo il successo in tre set sullo statunitense Ben Shelton nei quarti di finale di Wimbledon 2025: l’azzurro ha analizzato il match odierno, ma a tenere banco è stata ovviamente la questione relativa alle condizioni del gomito destro.
La riservatezza mostrata circa le condizioni fisiche: “Io faccio il mio, non faccio il giornalista. Per me era importante provarci con l’allenamento. Volevo provare per vedere col taping cosa fare e cosa non fare. Ho giocato questi venti minuti, io e i due allenatori in campo e basta. A volte a me piace tenere le cose private. Io tengo le cose più private perché non voglio avere attenzioni inutili perché negli Slam già si spendono tante energie davanti alle telecamere, per quello abbiamo deciso di allenarci indoor. Per me è così, finisce lì“.
L’analisi del match contro Shelton: “Oggi il servizio è andato bene, molto sciolto. Non ho cercato la potenza ma più la precisione. Con questo tipo di giocatore ha funzionato benissimo mentre con altri devi servire più veloce. Nel riscaldamento mi sono sentito bene, ieri abbiamo lavorato tanto per comunque presentarmi in questo stato di forma. E quindi comunque il servizio cambia sempre, ho fatto tante cose buone. Ma è l’atteggiamento che oggi è stato perfetto“.
In semifinale Sinner potrebbe giocare senza protezioni al gomito: “Sicuramente priorità a riposo, più riposo possibile per il gomito. Ma il corpo va tenuto vivo. Non puoi non fare niente per una giornata intera. Io non funziono così. Bisognerà trovare il bilanciamento giusto. Per la protezione poi vedremo. Dipende da come mi sento io. Oggi mi sono sentito bene, ma vedremo. Vedremo venerdì. Su una palla lui ha servito forte e io ho steccato e mi è arrivata una piccola botta che però è andata via subito. Vuol dire che sta migliorando“.
