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Nuoto

Nuoto, risultati della notte: brivido Ceccon, splende Bacico, D’Ambrosio sul filo, Quadarella lancia un messaggio

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Thomas Ceccon
Ceccon / LaPresse

Andata in archivio la seconda mattinata di batterie dei Mondiali 2025 di nuoto tra le corsie nella World Aquatics Championships Arena a Singapore. Un day-2 in cui il programma è iniziato dalle batterie dei 100 dorso donne in cui per l’Italia non sono arrivate grandi notizie.

Anita Gastaldi, come era accaduto ieri nei 200 misti, non sembra godere di una grande condizione. L’azzurra, infatti, ha toccato la piastra in 1:01.20, non riuscendo a nuotare un crono sotto di 61″ come fatto agli Assoluti di Riccione quest’anno. Crono di 1:00.46 che le avrebbe permesso di approdare al penultimo atto. Stati Uniti in grande spolvero in queste heat con Regan Smith e Katharine Berkoff davanti a tutte in 58.20 e 58.55, ma l’australiana Kaylee McKeown non starà di certo a guardare, visto il suo 58.57.

Nelle heat dei 100 dorso maschili Thomas Ceccon controlla decisamente troppo, rischiando una clamorosa eliminazione. Il campione olimpico ha ottenuto il 13° tempo di 53.65, con un margine di appena 14 centesimi sul 17° in graduatoria, il coreano Lee Juho (53.79). Una prestazione non accettata di buon grado dello stesso atleta che in semifinale vorrà cambiare atteggiamento, in una sessione serale intensa per lui, vista la finale anche dei 50 delfino. Penultimo atto in cui troveremo anche Christian Bacico: brillante l’azzurro in 52.72 (5°) e personale migliorato di ben sei decimi, un’enormità. Il migliore delle heat è stato il francese Yohann Ndoye-Brouard (52.30) davanti al russo Kliment Kolesnikov (52.57) e all’ungherese Hubert Kos (52.60).

100 rana femminili in cui Lisa Angiolini (nona in 1:06.59) e Anita Bottazzo (decima in 1:06.83) hanno fatto il loro, ottenendo il passaggio alle semifinali in maniera tranquilla. Certo, se si vorrà puntare a essere in finale servirà molto probabilmente abbattere il muro dell’1:06. La migliore delle heat è stata l’irlandese Mona McSharry (1:05.99), unica ad abbattere già al mattino la barriera citata.

Immediatamente alle sue spalle hanno terminato la tedesca Anna Elendt (1:06.01) e la giapponese Satomi Suzuki (1:06.13). Quasi tutte le big qualificate, ovvero l’americana Kate Douglass (1:06.32), la cinese Tang Qianting (1:06.45) e la lituana Ruta Meilutyte (1:06.55). Eliminata, invece, la britannica Angharad Evans (1:07.04).

Qualificazione in semifinale nei 200 stile libero maschili per Filippo Megli e Carlos D’Ambrosio, rispettivamente 13° in 1:46.39 e 16° in 1:46.67. Il 18enne azzurro, in particolare, ha rischiato di uscire di scena e per appena 0.05 si è “salvato”. Un’impostazione non corretta della prova, frutto anche dell’inesperienza. A comandare i grandi favoriti della vigilia: il rumeno David Popovici (1:45.43), l’americano Luke Hobson (1:45.61) e il britannico Matthew Richards (1:45.66).

A conclusione, nei 1500 stile libero donne brillante prestazione di Simona Quadarella, che col suo 15:47.43 sarà in finale domani dalla corsia 3 (terzo tempo), preceduta nell’overall dalla fenomenale americana Katie Ledecky (15:36.68) e dall’australiana Lani Pallister (15:46.95). Eliminata a sorpresa la tedesca Isabel Gose, bronzo olimpico a Parigi davanti a Quadarella, col tempo di 16:08.41.