MotoGP
Marc Marquez annuncia: “Sono tornato quello del 2019 prima dell’infortunio”
Marc Marquez si sta godendo le (meritate) vacanze estive dall’alto della sua fuga in classifica generale. Il Mondiale MotoGP 2025 lo sta vedendo, infatti, dominare la scena in lungo ed in largo con numeri che parlano chiaro. 8 vittorie su 12 gare lunghe (le ultime 5 consecutive), 11 Sprint Race portate a casa, 381 punti complessivi messi a segno e un comodo +120 in classifica generale sul fratello minore Alex.
In poche parole uno strapotere che lo sta portando spedito verso il nono titolo mondiale della sua carriera, il settimo nella classe regina. Un andamento che sembra avere riportato indietro le lancette dell’orologio. Al 2019 per esempio, quando il nativo di Cervera aveva conquistato il suo ultimo alloro. Da quel momento, come ben sappiamo è successo di tutto. L’infortunio all’omero nella gara d’esordio del 2020 e una serie incredibile di operazioni e guai fisici lo avevano messo quasi ai margine della categoria.
Ora, dopo un 2024 nel quale ha dimostrato di poter competere senza un moto ufficiale, dopo essere approdato al team Ducati Factory, sembra non essercene più per nessuno. Stiamo vedendo il miglior Marc Marquez di sempre? Il Cabroncito sembra avere le idee chiare sull’argomento: “È difficile dire se sia il miglior Marc Márquez di sempre. Direi uno dei migliori, o che mi sono ritrovato, in questa prima metà della stagione, dove avevo lasciato prima dell’infortunio, nel 2019: con un grande controllo della moto, delle situazioni. Commettiamo errori, siamo umani, ma con una calma diversa e con la stessa fame, è anche questo che fa la differenza”, aggiunge.
A questo punto i rivali sono avvertiti. Per il 2025 sembra già tutto in ghiaccio e deciso, con lo spagnolo che sta per mettere le mani sul suo primo titolo dal 2019 ad oggi. Ma, come sanno per i primi i suoi avversari, anche nei prossimi anni il numero 93 sembra pronto a dominare la scena ed a ritoccare il libro dei record della MotoGP. Per il momento resta da capire dove potrà festeggiare il suo titolo. “C’è chi dice a Misano? Non parlerò di dove o quando voglio chiudere il Campionato del Mondo. Semplicemente, e sono onesto, affronto le ultime dieci gare del campionato dopo l’estate con la mentalità che ora solo io posso perderlo. Se dobbiamo gestire, lo faremo. Ma se è possibile vincere, ci proveremo sicuramente”.
